EA sarà il prossimo colosso del gaming ad essere acquistato?

Il Financial Times prova a spiegarci perché l'acquisizione di un colosso come EA non sia una suggestione, ma un'ipotesi vera e propria.

Avatar di Alessandro Adinolfi

a cura di Alessandro Adinolfi

Dopo il terremoto Activision Blizzard, gli analisti ne sono convinti: EA sarà la prossima, grande etichetta ad essere acquistata. A svelare le impressioni del mondo finanziario è un lungo articolo apparso sul Financial Times, quotidiano di proprietà della holding Nikkei, che prova a tracciare il punto sulla situazione attuale nell'industria dei videogiochi.

Stando a quanto riporta il quotidiano britannico, EA una delle società candidate a farsi acquisire da qualche colosso tech. E i motivi sono molteplici: anche se le console restano molto popolari, il mercato mobile sta crescendo troppo velocemente e i giocatori stanno accogliendo il cloud e i servizi di abbonamento in maniera favorevole rispetto all'acquisto dei singoli giochi. I franchise sono sfruttati per molto più tempo e i le società che operano nel mondo tech hanno bisogno anche di questo segmento di industria. Qui entrerebbe in gioco il publisher di Redwood, che produce marchi come FIFA e The Sims, che potenzialmente potrebbero essere già in linea con un profilo da azienda "moderna".

L'articolo poi sposta il focus sugli utenti e sul valore. EA può contare su 500 milioni di account nei loro servizi, che spendono denaro all'interno dei loro giochi. Con un valore di circa 38 miliardi di dollari gli acquirenti potrebbero essere tra i più svariati. Apple, ad esempi, è stata valutata 71 volte di più, mentre colossi come Meta, Google e Amazon intendono espandere sempre di più i loro settori e la spesa potrebbe non essere così eccessiva. Ci sono tutte le carte in regola, dunque, perché EA diventi la prossima preda in un mercato che sembra in costante evoluzione e completamente diverso anche solo rispetto a 5 anni fa, quando ha fatto il suo debutto Xbox Game Pass, che ha saputo modificare le abitudini di oltre 25 milioni di giocatori.

Al di là delle ottime analisi espresse dal Financial Times, c'è un piccolo dettaglio da considerare: chi ha bisogno di essere acquisito? EA al momento riesce ancora a sostentarsi da sola e probabilmente più che ad una grossa acquisizione i dirigenti di Redwood potrebbero puntare a partnership strategiche. La partita è ancora aperta e sarà solo questione di tempo prima di vedere quale sarà la prossima acquisizione che cambierà, nuovamente, il nostro modo di vedere l'industria.

Non è mai troppo tardi per abbonarsi a Xbox Game Pass: potete farlo acquistano queste carte prepagate.
Leggi altri articoli