Star Wars: Battlefront 2 continua la sua campagna per riconquistare l'utenza, che ha reagito in maniera decisamente negativa - almeno inizialmente - alla gestione delle microtransazioni in gioco dell'ultimo titolo dedicato alla saga di Guerre Stellari. L'ultima decisione di Electronic Arts è quella di rimuovere completamente le lootbox a pagamento del gioco.
L'aggiornamento andrà live il 21 marzo, e rimuoverà completamente le lootbox a pagamento, meglio conosciute come "crates", lasciando però la possibilità ai giocatori di guadagnarsele e aprirle in gioco. Oltre a questo i famosi scatoloni non conterranno più le carte (oggetti che modificano e potenziano le classi), ma solamente moneta virtuale ed oggeti cosmetici.
Uno degli oggetti cosmetici più popolare, ovvero i costumi dei personaggi, saranno dall'inizio di aprile disponibili all'acquisto diretto, sia con la moneta del gioco che con i cristall (ovvero la moneta premium che può essere comprata con denaro reale).
"Questi cambiamenti sono un passo importante, mentre continuiamo a migliorare il cuore del gioco e aggiungere nuovi contenuti," ha dichiarato l'azienda. "E c'è molto altro in arrivo. Oltre alle patch per il bilanciamento, aggiungeremo varie modalità a Star Wars Battlefront II nei mesi a venire, offrendo nuovi elementi di spicco e modi per giocare." Voi giocate a Battlefront 2? Siete contenti di questi cambiamenti?
Vi è piaciuto Gli Ultimi Jedi? Potete già prenotare l'edizione Blu-Ray in arrivo ad aprile.