Il CEO di EA, Andrew Wilson, e una serie di altri dirigenti della società americana hanno annunciato di aver rinunciato ai propri bonus monetari derivanti dai risultati finanziari dell'ultimo anno fiscale, conclusosi il 31 maggio. La dichiarazione è arrivata attraverso una nota della Commissione per i Titoli e gli Scambi del 21 giugno.
All'interno di questa è possibile leggere che Wilson e gli altri dirigenti di EA hanno rifiutato di ricevere i propri bonus a causa dei pessimi risultati finanziari dell'anno fiscale 2019 e per rispettare la filosofia della società che vuole premiare i dipendenti in base ai risultati. Viene poi spiegato che "Per quanto EA sia delusa dai risultati fiscali del 2019, comprendiamo che le sfide che abbiamo dovuto affrontare e continueremo a focalizzarsi sui metodi da applicare per rafforzare la nostra compagnia per capitalizzare le nostre opportunità."
EA ha ricavato 4.95 miliardi di dollari nell'anno fiscale 2019, mentre l'anno precedente aveva raggiunto i 5.15 miliardi. Le motivazioni dietro questo calo sono da trovare in due grandi giochi che non hanno raggiunto i risultati sperati: Anthem e Battlefield V.
Tra i vari dirigenti EA che hanno rifiutato i propri bonus troviamo il CFO Blake Jorgensen, CTO Kenneth Moss, il chief marketing officer Chris Bruzzo, e la chief studios officer Laura Miele. Anche Patrick Soderlund, che ha lasciato EA nell'agosto 2018, ha rinunciato ai propri bonus.
Secondo quanto riportato da GameDaily.biz, i dirigenti hanno rinunciato in totale a 4.8 milioni di dollari che saranno messi in un fondo per pagare i dipendenti. A questi si aggiungono inoltre 20 milioni di dollari che la società aveva offerto a Soderlund pur di fargli mantenere la propria posizione: questa cifra è stata e sarà usata per nuove assunzioni e altri scopi. Diteci, cosa ne pensate di questa mossa di EA?