Dying Light: The Beast, un punto di contatto e di svolta | Anteprima

Dying Light: The Beast è un nuovo un titolo standalone che promette di connettere e arricchire l'esperienza della serie: lo abbiamo visto in anteprima.

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a cura di Giulia Serena

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Con un seguito di 2 milioni di giocatori mensili ancora oggi tra i due titoli principali, Techland ha decisamente rivoluzionato il genere dei giochi sugli zombie con Dying Light, divenuto ormai il loro prodotto di punta. Ebbene, il team ha deciso di cambiare i propri piani dopo che un pesante leak ha rivelato dettagli sul DLC di Dying Light 2, mettendosi così al lavoro su Dying Light: The Beast. 

Il nuovo progetto è un titolo standalone che promette di connettere e arricchire l'esperienza dei fan della serie, ma anche di rappresentare un ottimo point of entry per chi non ci ha mai giocato. In occasione della Gamescom 2024 abbiamo avuto modo di averne un assaggio tramite una demo hands-off, chiacchierando con alcuni degli sviluppatori per scoprire di più su questo gioco a dir poco interessante.

Il ritorno di un vecchio amico

Prima di addentrarci sulle caratteristiche del titolo, ci teniamo a darvi una bella notizia: visto che il titolo "rimpiazza" il DLC di Dying Light 2, sarà completamente gratuito per tutti coloro che hanno acquistato la Ultimate Edition di quest'ultimo.

La storia di Dying Light: The Beast ruota attorno a Kyle Crane, il protagonista del primo capitolo, che è stato imprigionato per oltre 10 anni e sottoposto a crudeli esperimenti che hanno sbloccato in lui poteri sovrumani. Il gioco funge da ponte tra i due titoli principali, riportando in auge la voce iconica di Roger Craig Smith, che torna a interpretare Kyle dopo quasi dieci anni. 

Il titolo è ambientato in un nuovo mondo open world ad alta densità, con ambienti che spaziano da una valle forestale, che evoca le atmosfere di Twin Peaks e Stranger Things, a diversi biomi come città abbandonate, parchi nazionali e paludi. Ovviamente, la notte rimane una delle componenti principali di Dying Light, dato che cambia drasticamente il gameplay, richiedendo un approccio più cauto, quasi stealth, per sopravvivere sia agli zombie che ai Volatile, creature letali simili a dei Predator.

Le novità di Dying Light: The Beast

Da quello che abbiamo visto, le meccaniche di gioco di Dying Light: The Beast sono state notevolmente migliorate, con un'interazione ambientale che va ben oltre il semplice hack 'n slash. I giocatori avranno, infatti, a disposizione svariate armi e oggetti, ma potranno anche sfruttare l'ambiente circostante per affrontare i nemici; gli sviluppatori hanno sottolineato che il loro intento non è assolutamente quello di trasformare la serie in uno sparatutto, bensì rimane prioritario l'approccio melee. D'altronde, le munizioni saranno sempre alquanto limitate e difficili da reperire.

Il parkour rimane un elemento cruciale del gioco, non solo per navigare nel mondo di gioco, ma anche per risolvere puzzle ambientali e riuscire ad accedere a certe zone. Una delle novità più importanti è, invece, l'introduzione dei veicoli, i quali permettono sì di spostarsi velocemente - e investire qualche zombie per la strada - ma richiedono benzina per funzionare, aggiungendo un ulteriore strato di strategia al gameplay.

Infine, la novità senza dubbio più importante sono i poteri "bestiali" (da qui il nome del gioco) del protagonista, che per colpa degli esperimenti a cui è stato sottoposto ora può diventare più forte, resistente e capace di compiere azioni straordinarie come sollevare e lanciare oggetti pesanti o salire sui nemici per eseguire attacchi speciali. Questo tornerà particolarmente utili contro determinati boss, soprattutto se si è a corto di munizioni e bisogna optare per un confronto faccia a faccia col nemico.

Oltre alle innovazioni contenutistiche, Dying Light: The Beast è stato migliorato anche tecnicamente rispetto ai precedenti capitoli: dalle luci dinamiche agli effetti atmosferici, il team ha sfruttato al meglio l'Unreal Engine 5, dando vita a un'esperienza che è visivamente davvero solida. 

Il gioco sugli zombie definitivo?

Insomma, sembra proprio che Dying Light: The Beast sia destinato a diventare un nuovo punto di riferimento per i fan della serie e un must per chiunque ami i giochi di sopravvivenza in open world. Non possiamo, dunque, far altro che attendere con ansia di provare il gioco con mano, attendendo la sua uscita nel 2025 su PC e console.

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