Nonostante il rinvio della versione Nintendo Switch, Techland continua nella campagna marketing di Dying Light 2: Stay Human. Dopo aver svelato le ore effettive che serviranno a completare il gioco, la storyline e per raggiungere il 100%, ora tocca alla sceneggiatura. E anche in questo caso, ovviamente, i numeri sono decisamente giganteschi.
Techland ha svelato i numeri legati alla sceneggiatura di Dying Light 2: Stay Human su Twitter e non è un caso: lo stesso social è stato infatti utilizzato anche per informare i giocatori in merito alla longevità del gioco. Gli sviluppatori polacchi hanno paragonato il lavoro di scrittura del titolo al famoso romanzo Anna Karenina, famoso per essere uno dei più importanti di sempre. Con l'opera del 1878 infatti Dying Light 2: Stay Human condivide quasi lo stesso numero di parole, circa 350.000.
Oltre al numero di parole, nel gioco di Techland ricoprono un ruolo importantissimo i dialoghi e come specificato dagli sviluppatori ci saranno ben 40.000 linee di dialogo ad attendere i giocatori. Un lavoro gigantesco, che comincia dunque ad inquadrare perfettamente le 500 ore richieste per ottenere il 100%. Con una sceneggiatura così lunga d'altronde raggiungere questi obiettivi diventa forse decisamente più facile.
350,000 words, 40,000 lines of dialogues - that’s the world we’ve built for you in Dying Light 2 Stay Human. Are you ready to explore it?#DyingLight2 #StayHuman pic.twitter.com/A0D0nzObbj
— Dying Light (@DyingLightGame) January 19, 2022
Non tutti i giocatori sono ovviamente contenti di questa scelta. Alcuni criticano l'enorme quantità di ore richieste per portare a termine al 100% il titolo, forse spaventati dall'idea di tutte queste ore e di questa quantità di parole ed attività da fare. Per altri, invece, si tratta solamente della scelta più giusta considerata la natura del titolo, con finali multipli e un gameplay di base sconfinato. L'esperienza di gioco sarà inoltre espansa anche da un supporto che si estenderà per svariati anni, come accaduto con il primo capitolo. Se tutto ciò piacerà o no al mercato lo decideranno gli utenti finali, a noi non resta ovviamente che attendere il debutto della nuova opera di Techland.
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