Duke Nukem Forever ha distrutto 3D Realms

Il founder di Apogee parla di Duke Nukem Forever e di come il gioco sia stato la fine del vecchio team di sviluppo.

Avatar di Alessandro Adinolfi

a cura di Alessandro Adinolfi

Nei giorni successivi al leak di Duke Nukem Forever, il founder di Apogee ha voluto parlare in merito allo sviluppo del gioco e di come l'ultima avventura del Duca sia riuscita in un'impresa impossibile, ovvero quella di aver distrutto una delle realtà più solide nel mondo dei videogiochi. Parliamo, ovviamente, di 3D Realms, e il racconto di Scott Miller rivela un lato dell'industria e di quel periodo rimasto fino a oggi inedito.

Miller non ci è andato giù leggero: Duke Nukem Forever è stata la pietra tombale di 3D Realms. "Il gioco ha portato alla vendita della società a un investitore in Danimarca. All'epoca guadagnavamo soldi da Max Payne e Prey, mentre l'ultimo titolo del Duca stava semplicemente bruciando denaro e non vedevamo la fine dello sviluppo". Lo studio era completamente allo sbaraglio: non c'era una road map e il team di sviluppo continuava a effettuare reboot per poter adottare le tecnologie di rendering in 3D. Un disastro totale, che portò alla fine del team di sviluppo, venduto successivamente anni dopo.

Questa storia è abbastanza triste e riflette decisamente bene il tipo di industria a cui tutti noi partecipiamo, sia da fan che da addetti ai lavori. Un solo gioco sbagliato, un errore di gestione di un team di sviluppo può portare alla chiusura di intere realtà che fino a pochi anni prima erano considerate decisamente solide.

Nonostante la tristezza che è emersa dal post, lo stesso Miller si augura che non sia ancora arrivata la fine per il Duca. "Spero che Gearbox possa resuscitare Duke Nukem. La cosa più ovvia da fare sarebbe ricreare Duke Nukem 3D con l'Unreal Engine 5 e se venderà bene, magari creare un nuovo capitolo che espanda l'universo attuale". Speranze e sogni nel cassetto del founder di Apogee, che ci dicono come se fossero riusciti a mantenere la barra dritta, forse, li avrebbe realizzati lui stesso. Occasione sprecata?

Leggi altri articoli