Quando si pensa ai giochi di rally è impossibile non far correre il pensiero ai WRC o ai vari Dirt, con tali esperienze che sono tra le più amate dalla community della disciplina. Il rally nel corso degli ultimi anni ha però ricevuto anche trasposizioni videoludiche differenti, capaci di raccontarlo in un’ottima completamente nuova, come ad esempio il poetico art of rally. A unirsi a questo filone sarà il prossimo 25 settembre in early access #DRIVE Rally, opera dei talentuosi polacchi di Pixel Perfect Dude che prima di gettarsi in questa avventura su PC hanno raccolto oltre 25 milioni di download su mobile con il precedente capitolo #DRIVE.
Alla Gamescom 2024 siamo riusciti a ritagliarci un piccolo slot per andarli a trovare e poter provare in anteprima questa intrigante opera in arrivo tra poco meno di un mese.
Coi piedi di piombo
Come vi dicevamo in apertura di provato, #DRIVE Rally sbarcherà inizialmente su PC in early access. Una scelta, come raccontatoci dai simpatici ragazzi di Pixel Perfect Dude, fatta per riuscire a migliorare e bilanciare il titolo prima del lancio ufficiale, oltre che per aggiungere nuovi contenuti. Del resto, si tratta pur sempre della prima esperienza su piattaforme maggiori dello studio polacco e un periodo di transizione altro non può che far bene a un’opera interessante come #DRIVE Rally. Periodo di transizione che dovrebbe, almeno dai piani attuali, durare circa un anno.
Per il resto, fin dal prossimo 25 settembre #DRIVE Rally conterrà tre differenti classi di auto, ognuna a sua volta suddivisa in più veicoli, e quattro grandi mappe nelle quali sono presenti una ventina abbondante di tracciati, per oltre 100 km di pista per mappa. Tutto il necessario, insomma, per scaldare i motori e derapare a piacimento, con il gioco di Pixel Perfect Dude che sarà quindi sufficientemente sostanzioso in quanto a contenuti fin dal primo giorno di early access.
Nel caso siate poi degli amanti della personalizzazione, sappiate che in #DRIVE Rally troverete pane per i vostri denti e potrete modificare esteticamente e non solo la vostra vettura prima di farla sfrecciare in pista. Purtroppo, non vi è almeno inizialmente una modalità multiplayer degna di essere chiamata tale in aggiunta a quella a giocatore singolo. Lo studio polacco ha comunque inserito la ghost mode con tanto di cross platform per dare comunque ai giocatori qualcosa da fare anche online.
Immediato ma non semplicistico
Pad alla mano, #DRIVE Rally è decisamente divertente. Pixel Perfect Dude, almeno dalla manciata di gare da noi provate, sembra essere infatti riuscita a trovare la formula giusta per un racing game né troppo arcade né tanto meno troppo simulativo. Le auto si guidano che è un piacere, con derapate e frenate che devono essere usate nel modo e al momento giusto per evitare di perdere secondi preziosi. Le diverse classi di auto, inoltre, donano sensazioni tra di loro differenti, con accelerazione, aderenza sul terreno e altro ancora che cambiano in base al mezzo da noi guidato.
Uscire di pista o sbattere sugli ostacoli, poi, non solo comporta penalità al nostro tempo, ma arreca anche danni alla vettura. Molto, molto carina poi la scelta di creare dei copiloti il cui umore cambia in base alla nostra prestazione del momento. Non vi nascondiamo, ad esempio, che in un particolarmente complesso tracciato innevato ci siamo sentiti urlare dietro da un assistente non esattamente contento della nostra prova.
Impossibile non dedicare infine un piccolo paragrafo a quello che è l’aspetto artistico scelto. Come potete vedere dalle immagini a corredo di questo provato, infatti, #DRIVE Rally adotta un bellissimo stile solo all’apparenza semplicistico e in grado di rendere alla grande in pista. I colori usati, poi, sono sempre sul pezzo e concorrono a creare un colpo d’occhio davvero riuscito.
#DRIVE Rally: in conclusione
DRIVE Rally sbarcherà su PC in early access tra qualche settimana e noi siamo già pronti a scommettere che conquisterà presto sia i vecchi fan del titolo mobile che tutti coloro che cercano un racing game diverso dal solito. Certo, c’è ancora qualche bug di troppo da sistemare, ma non vi nascondiamo come la mezz’oretta alla Gamescom 2024 in compagnia del gioco sia letteralmente volata e ci siamo davvero divertiti.