BioWare non prevede di realizzare alcun DLC per Dragon Age: The Veilguard (che potete trovare su Amazon), concentrando invece le proprie energie sul prossimo Mass Effect. Lo ha rivelato il direttore creativo John Epler in un'intervista a Rolling Stone, spiegando che lo studio ha spostato completamente l'attenzione sul nuovo capitolo della saga fantascientifica.
Questa decisione segna un cambiamento rispetto ai precedenti capitoli della serie Dragon Age, i cui DLC introducevano spesso elementi e personaggi chiave per la trama principale. The Veilguard è stato invece concepito fin dall'inizio come un'esperienza completa e autosufficiente.
La scelta di non realizzare contenuti aggiuntivi sembra essere una risposta alle critiche ricevute dai precedenti titoli BioWare, Anthem e Mass Effect Andromeda. In particolare, Epler ha ammesso che la ricezione di Andromeda "non è stata ingiusta", citando i problemi tecnici al lancio.
Il nuovo Dragon Age presenta infatti zone più compatte e una narrazione più focalizzata rispetto alle ampie aree esplorabili di Inquisition. Epler ha spiegato che questa scelta è stata influenzata dalla tiepida accoglienza riservata alle scelte fatte con Mass Effect: Andromeda.
Avevamo una versione di The Veilguard molto più open world. Ma ci siamo scontrati con il problema di come renderla coinvolgente o narrativamente interessante. La ricezione di Andromeda ha sicuramente consolidato questa decisione.
La nuova direzione di BioWare sembra quindi puntare su esperienze narrative più compatte e curate, abbandonando l'approccio open world su larga scala. Resta da vedere se questa strategia riuscirà a riconquistare i fan delusi dagli ultimi titoli dello studio.
Con lo sviluppo di The Veilguard ormai concluso, BioWare può ora dedicarsi completamente al nuovo capitolo di Mass Effect, altra saga di punta dello studio. Non sono ancora stati rivelati dettagli sul gioco, ma è probabile che seguirà la stessa filosofia di design più focalizzata vista con Dragon Age, anche se BioWare ha confermato che punterà a un comparto artistico fotorealistico e in linea con i precedenti capitoli della saga.
Il successo di questi due progetti sarà fondamentale per il futuro di BioWare, che punta a riaffermarsi come uno dei principali studi di giochi di ruolo dopo alcune battute d'arresto. I fan sperano che questo nuovo approccio possa far tornare la software house canadese ai fasti del passato.