Dopo aver passato lo scorso weekend a osservare gli sviluppi in merito ai problemi legati alla distribuzione di Helldivers 2, nei paesi in cui il PSN non è disponibile, ora tocca a Ghost of Tsushima Director's Cut.
Entrambi i titoli sono stati infatti rimossi da Steam in tutte le regioni in cui il servizio PlayStation Network non è disponibile. Chi aveva già prenotato il gioco, ha prontamente ricevuto un rimborso totale della sua spesa, quindi almeno questa volta Sony ha giocato d'anticipo.
Questa decisione è nata proprio in virtù di una serie di errori di comunicazione di Sony nei confronti dell'obbligo di avere un account PSN per giocare a Helldivers 2. Situazione che collimò in una vera e propria rivolta dei giocatori, migliaia di rimborsi da parte di Steam, un dietrofront di Sony e la rimozione del gioco in tutti quei paesi dove non è possibile registrarsi al PSN.
Onde evitare il ripetersi della stessa situazione, Ghost of Tsushima Director's Cut, secondo quanto segnalato da SteamDB, è stato prontamente rimosso da Steam nei paesi incriminati.
Helldivers 2 purchase restrictions were updated to add Baltics.
— SteamDB (@SteamDB) May 10, 2024
Furthermore, Ghost of Tsushima now has the same purchase restrictions. pic.twitter.com/TbXjHzCfwb
L'aspetto ironico i tutta questa faccenda è che, tra i paesi interessati, figura anche il Giappone, un mercato che si rivelò decisamente importante per la versione console del titolo e che, quindi, avrebbe rappresentato uno dei paesi più importanti per spingere la versione PC dell'esclusiva Sony targata Sucker Punch.
Nonostante non sia necessario un account PlayStation Network per fruire delle modalità single player di Ghost of Tsushima, la componente multiplayer del gioco impone questa richiesta.
Questa condizione pone Ghost of Tsushima Director's Cut nella medesima situazione problematica di Helldivers 2, influenzando negativamente il lancio del gioco.
Questo episodio rappresenta un momento particolare per PlayStation nel suo approccio al mercato PC, che avrebbe potuto segnare una nuova, e rigogliosa, era per le sue produzioni, ma che si sta invece rivelando un vero e proprio disastro comunicativo, capace di annientare l'interesse dei giocatori PC verso dei titoli indubbiamente meritevoli.