NVIDIA ha confermato che i requisiti hardware per il prossimo DOOM: The Dark Ages, richiederanno obbligatoriamente l'attivazione del ray tracing su PC. La conferma è arrivata tramite un post su X di Jacob Freeman, dipendente di NVIDIA.
Il nuovo titolo, sviluppato con l'engine id Tech 7, alza notevolmente l'asticella rispetto al precedente DOOM Eternal in termini di requisiti minimi. Sarà necessario almeno un processore Intel Core i7 di 10a generazione o AMD Ryzen 7 Zen 2, 16 GB di RAM e una scheda video NVIDIA RTX 2060 Super o equivalente per supportare il ray tracing obbligatorio.
Per giocare a 60 fps con impostazioni elevate, i requisiti raccomandati sono ancora più esigenti. Tuttavia, l'articolo sottolinea che questi requisiti sono comunque più ragionevoli rispetto a quelli richiesti da Indiana Jones and The Great Circle, altro titolo che utilizza il ray tracing obbligatorio.
Un aspetto importante evidenziato è che i requisiti indicati si riferiscono solo a prestazioni a 60 fps. Per i giocatori che desiderano sfruttare monitor ad alto refresh rate, tipicamente utilizzati dagli appassionati di Doom, sarà necessario hardware ancora più potente.
L'articolo suggerisce che per giocare a framerates superiori ai 60 fps potrebbe essere necessario un processore top di gamma come il Ryzen 7 9800X3D abbinato a una scheda video RTX 4090 o equivalente, riducendo probabilmente alcune impostazioni grafiche.
Questa scelta di implementare il ray tracing obbligatorio rappresenta un cambiamento significativo rispetto a DOOM Eternal, che era noto per la sua ottima ottimizzazione e girava fluidamente anche su hardware meno potente, inclusa la Nintendo Switch.
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Gli sviluppatori sembrano aver optato per un approccio che sfrutta intensivamente il ray tracing, pur evitando il path tracing completo per mantenere prestazioni accettabili. Nonostante ciò, i requisiti rimangono molto elevati per la maggior parte dei PC da gaming attualmente in uso.
La decisione di rendere obbligatorio il ray tracing potrebbe dunque limitare la base di giocatori in grado di far girare il titolo, ma al contempo consentirà di sfruttare appieno le potenzialità grafiche dell'engine id Tech 7 nella sua ultima iterazione.
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