Donkey Kong 2, scoperto nuovo codice segreto dopo quasi 30 anni

Un nuovo codice segreto è stato scoperto nel videogioco Donkey Kong Country 2: Diddy's Kong Quest, quasi 30 anni dopo il suo debutto su Super Nintendo.

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a cura di Giulia Serena

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Un nuovo codice segreto è stato scoperto nel videogioco Donkey Kong Country 2: Diddy's Kong Quest, quasi 30 anni dopo il suo debutto su Super Nintendo. Il programmatore amatoriale Alex "H4v0c21" Corley ha, infatti, rivelato una sequenza di pulsanti che permette ai giocatori di uscire da qualsiasi livello in qualsiasi momento, tornando alla mappa del mondo.

La scoperta, avvenuta il 4 novembre, ha sorpreso la comunità di appassionati del gioco: il codice, che consiste nella sequenza Destra+Y, Sinistra+A, Su+B, Giù+X, funziona quando il gioco è in pausa. 

Corley ha spiegato il suo processo di scoperta:

"Stavo scorrendo casualmente del codice disassemblato quando ho notato un codice che essenzialmente non faceva altro che girare a vuoto e sprecare tempo della CPU. Questo è particolarmente evidente nel caso di Rareware, perché il loro codice è per lo più estremamente ottimizzato."

Ulteriori indagini hanno rivelato che il codice sospetto era legato a un effetto sonoro di cambio personaggio utilizzato nel menu segreto di cheat di Donkey Kong Country 2. Corley ha poi notato un array di dati contro cui venivano controllati gli input del controller e lo ha decodificato, portandolo alle combinazioni di pulsanti menzionate.

Questa funzionalità nascosta potrebbe avere un impatto significativo sulle strategie di speedrun e sulla modalità di gioco in generale, tanto che la comunità di speedrunning di Donkey Kong Country ha immediatamente iniziato a teorizzare su come questo cheat potrebbe essere utilizzato per completare il gioco più velocemente. Molti hanno, infatti, notato la sua potenziale utilità per correggere errori che normalmente richiederebbero di morire intenzionalmente e perdere una vita.

Corley e altri esperti ritengono che questo cheat sia un residuo di una scorciatoia utilizzata dagli sviluppatori di Rareware durante lo sviluppo del gioco, probabilmente per gestire situazioni di "softlock" durante i test.

La scoperta di Corley testimonia l'incredibile longevità e l'attenzione ai dettagli di Donkey Kong Country 2. Il fatto che, tre decenni dopo il rilascio, gli appassionati stiano ancora analizzando il codice del gioco e scoprendo nuovi segreti dimostra la profondità e la qualità di questo classico platformer.

BlueImp, che ha contribuito a diffondere la scoperta online, ha commentato: "È raro trovare una funzione di debug completamente funzionante in una versione retail di un gioco. Questo dimostra quanto sia stato curato nei dettagli Donkey Kong Country 2."

La serie Donkey Kong Country, di cui il gioco in questione è il secondo capitolo, rappresentò una svolta tecnica significativa per l'epoca: sviluppata da Rare, la serie utilizzava una tecnica di pre-rendering 3D all'avanguardia per creare sprite e sfondi che sembravano tridimensionali su hardware 2D. Questo processo era così innovativo che molti pensavano fosse impossibile su Super Nintendo.

Il team di Rare ha fatto l'impossibile; hanno preso un hardware 2D e lo hanno spinto oltre i suoi limiti, creando un'illusione di 3D che ha lasciato a bocca aperta un'intera generazione di giocatori.

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