Directive 8020, una svolta per la serie Dark Pictures | Anteprima

Nuovo capitolo della serie horror di Supermassive Games in arrivo nel 2025: Directive 8020 sarà un punto di svolta? Ecco le nostre prime impressioni.

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a cura di Giulia Serena

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Un nuovo capitolo della serie horror The Dark Pictures, intitolato Directive 8020, è stato annunciato qualche giorno fa con un trailer di presentazione, proponendosi come una svolta importante per la serie di Supermassive Games e segnando il debutto dell'ambientazione fantascientifica per il team.

In occasione della Gamescom 2024 abbiamo avuto modo di vedere una demo hands-off ci circa venti minuti del gioco, oltre a fare una chiacchierata con alcuni membri del team di sviluppo che ci hanno raccontato alcune informazioni sul titolo.

Una nuova pagina per The Dark Pictures

Directive 8020 rappresenta, senza dubbio, un significativo passo avanti per la serie antologica, con miglioramenti sia sul fronte visivo che del gameplay. Pur mantenendo l'impostazione narrativa con personaggi giocabili e scelte che influenzano la trama, il gioco introduce, infatti, elementi di sopravvivenza horror ispirati a titoli come Dead Space e Alien Isolation.

Il titolo è ambientato nello spazio nel 2080, dove la Terra è ormai al collasso e l'ultima speranza dell'umanità risiede nel pianeta Tau Ceti F. La trama segue l'equipaggio di una missione disperata che, una volta atterrato sul pianeta, scopre di essere cacciata da una misteriosa forza aliena.

Con un'atmosfera ispirata a capolavori del genere horror cosmico come Alien, Event Horizon e La Cosa, il team ha descritto il gioco come un survival horror narrativo e sci-fi, caratterizzato da scelte significative e da una tensione palpabile che permea ogni momento del gioco. Durante il gameplay ci saranno cinque personaggi principali, tra cui la protagonista Brianna Young, interpretata da Lashanna Lynch, che si alternano nel controllo del giocatore, permettendo così di esplorare la storia da prospettive diverse... e dare la possibilità di morire praticamente in ogni momento.

Ogni membro dell'equipaggio può, infatti, morire in base alle scelte del giocatore come è tipico della serie The Dark Pictures, ma non solo: dovrete riuscire anche a nascondervi e scappare dagli alieni, che se vi prenderanno vi faranno fare una brutta fine. Insomma, la morte è dietro ogni angolo, e se perderete un personaggio sarà permanente. 

Puntare tutto sullo stealth

Proprio per questo cambiamento di direzione, il gameplay di Directive 8020 è stato completamente ripensato rispetto ai precedenti titoli della serie: l'esplorazione è caratterizzata da minacce in tempo reale, con alieni che ti seguono e uccidono, costringendoti a nasconderti e scappare. Anche i controlli sono stati ridisegnati per favorire un approccio stealth, mentre gli strumenti per la sopravvivenza offrono diversi modi per superare i nemici o risolvere enigmi.

Tra questi troviamo il remote control per aprire porte e operare i sistemi della nave a distanza, uno scanner per rilevare presenze aliene o hackerare sistemi, una specie di walkie-talkie per comunicare con i colleghi, e una specie di teaser elettrico per forzare porte sigillate o elettrificare i nemici. 

Nonostante abbiamo avuto solo un assaggio del gioco, una cosa è chiara: ci troviamo dinanzi a un titolo estremamente cruento, dove non ci si può fidare di nessuno, poiché l'infezione aliena potrebbe corrompere anche i compagni di equipaggio, partendo da uno stadio "invisibile" e trasformandoli man mano in veri e propri mostri assassini. 

Un gioco accessibile per tutti

Supermassive Games, proprio per l'elevata possibilità di morire in qualsiasi momento, ci ha spiegato di aver optato per inserire diverse modalità di accessibilità e livelli di difficoltà, offrendo così più flessibilità ai giocatori che non sono avvezzi al genere survival horror e vogliono godersi un'avventura più narrativa e, quindi, affine ai precedenti titoli della serie. Inoltre, è possibile giocare da soli o in cooperativa con un massimo di cinque amici, dove ognuno controlla uno o più personaggi.

Per quanto riguarda le altre novità e passi in avanti, possiamo già affermare che i movimenti dei personaggi sono stati rielaborati per risultare più fluidi e reattivi. Una delle caratteristiche principali dell'opera rimane, ovviamente, la componente cinematografica, con uno stile che punta più possibile al realismo e cutscene ricche di sangue e horror. 

Tirando le somme su Directive 8020

Insomma, Directive 8020 promette davvero bene, sopratutto per coloro che apprezzano la serie di The Dark Pictures ma desiderano qualcosa in più rispetto ai precedenti capitoli. Ovviamente è presto per dire se la scelta di Supermassive Games di creare un gioco survival horror e sci-fi sia stata quella giusta, dopotutto ci troviamo in un momento storico in cui il mercato è già ricco di titoli simili. Non ci resta che attenere l'anno prossimo per scoprirlo!

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