La storia di Capcom Vancouver non è delle più positive. Il team, oltre al reboot mobile Puzzle Fighter ha per anni lavorato solo a Dead Rising: la saga è stata apprezzata dai giocatori, ma non ha mai ottenuto un successo eclatante. Il team ha però cercato di spostarsi dal gioco di zombie, dando il via a molteplici progetti, tutti naufragati, spesso ancora in partenza. Ora, scopriamo che tra questi ci fu anche Dino Crisis.
L'informazione arriva da un report di Game History Secrets che, come potete vedere nel video qui sotto, riporta di molti videogame nati e poi scomparsi all'interno degli studios di Capcom Vancouver. La lista include, come detto, Dino Crisis, ma anche altri nomi di un certo peso della società di Osaka: uno spin-off di Resident Evil, un gioco a scorrimento orizzontale di Mega Man e anche un possibile nuovo Onimusha. Nessuno di questi titoli è andato oltre uno stadio di concettualizzazione, però.
I migliori progetti di Capcom Vancouver erano legati, secondo quanto segnalato, a nuove IP. Il progetto che ha raggiunto lo stadio più avanzato erano noto con il nome in codice Brazil: si trattava di un grande sparatutto sci-fi con una grande enfasi sulla gestione delle risorse e sulla sopravvivenza. Si sarebbe trattato di un gioco a basso ritmo, ma con alcune idee già viste in Dead Rising.
Si è parlato anche di un secondo progetto: New Frontier, anch'esso uno sci-fi, ma con uno stile da blockbuster; le fonti affermano che sarebbe stato una sorta di "Destiny prima di Destiny". Infine, un terzo progetto era legato alla mitologia di Ghost 'n' Goblins, ambientato negli anni '70 degli USA e con meccaniche da sparatutto paranormale. La trama avrebbe seguito la storia di una donna poliziotto al centro di una lotta tra umani e creature paranormali.
Le idee erano quindi molteplici e Dino Crisis era chiaramente solo uno dei nomi in ballo, forse nemmeno quello più interessante.
Capcom ha dato vita a grandi saghe, se siete in cerca di un remake, potete optare per Resident Evil 3: potete trovarlo su Amazon.