Digital Bros SpA ha ricevuto il premio Via della Seta 2024 ai China Awards, organizzati da Italy China Council Foundation e MF-Milano Finanza. L'azienda italiana è stata riconosciuta per la sua significativa crescita e sviluppo nel mercato cinese dei videogiochi.
Digital Bros, attraverso la sua controllata 505 Games e le filiali in Cina, ha portato i propri videogiochi ai consumatori cinesi e ha pubblicato globalmente giochi di successo di sviluppatori cinesi. Tra questi, spiccano Gunfire Reborn di Guangzhou Duoyi Network e Unheard: Voices of Crime di NExT Studios (Gruppo Tencent).
Recentemente, il Gruppo ha annunciato una partnership con lo studio Leenzee di Chengdu per lo sviluppo di Wuchang: Fallen Feathers, un gioco d'azione "soulslike" ambientato nel tardo periodo della Dinastia Ming, previsto per il 2025 su PC e console.
Raffi Galante, CEO e co-fondatore di Digital Bros, che ha ritirato il premio a Milano, ha commentato: "Questo premio testimonia il nostro impegno lungo la via della seta che ci ha portato in uno dei principali mercati globali per il consumo e lo sviluppo di videogiochi. Ci distinguiamo per la nostra presenza solida sul mercato cinese per aver investito prima di molti competitor sulla creatività e tecnologia cinese mantenendo però forti radici in Italia e un respiro globale in tutte le nostre iniziative."
Galante ha inoltre sottolineato la crescita del mercato cinese dei videogiochi, che nel 2023 ha raggiunto i 300 miliardi di RMB (oltre 40 miliardi di USD), con una crescita del 14% rispetto all'anno precedente, superando di circa 3 volte la crescita del PIL cinese.
La manifestazione, giunta alla XIX edizione, premia le aziende italiane che hanno saputo cogliere le opportunità del mercato cinese e le realtà cinesi che si sono distinte in Italia. I premi sono stati assegnati il 4 dicembre da una giuria presieduta, tra gli altri, da Mario Boselli (Presidente Italy China Council Foundation), Paolo Panerai (Vicepresidente e Amministratore Delegato Class Editori), Massimo Ambrosetti (Ambasciatore d'Italia presso la R.P.C.) e Yao Lujie (Rappresentante Capo CCPIT in Italia).