La recente puntata di Game Mess Mornings, condotta da Jeff Grubb, ha sollevato dubbi sul futuro di Destiny. Si è parlato di un presunto "Project Payback", ritenuto da molti essere Destiny 3, che sarebbe stato accantonato a tempo indeterminato da Bungie in seguito ai recenti licenziamenti.
Questa notizia ha scatenato il panico tra i fan della serie, preoccupati che il terzo capitolo della loro amata saga potesse non vedere mai la luce. Tuttavia, la situazione è stata presto chiarita dal noto giornalista Jason Schreier di Bloomberg.
Just to clear up some rumors floating around, Destiny 3 was not canceled because it was never in development, per people familiar. Bungie did some very early work on a spinoff project called Payback, but they canceled that a while ago. I'll have a story tomorrow with more info
— Jason Schreier (@jasonschreier) August 1, 2024
Schreier ha spiegato su social media che Destiny 3 non è mai stato in fase di sviluppo. Il "Project Payback" menzionato era in realtà un progetto spin-off nelle primissime fasi di lavorazione, cancellato da Bungie già da tempo. Questa precisazione smentisce, quindi, le voci secondo cui i recenti tagli del personale, che hanno coinvolto il 17% dell'azienda, avrebbero causato la cancellazione di Destiny 3.
Il futuro di Destiny 2
Jeff Grubb ha anche fatto alcune previsioni sul futuro di Destiny 2. Secondo lui, le prossime espansioni e DLC potrebbero essere ridimensionati a causa dei licenziamenti che hanno colpito centinaia di dipendenti Bungie.
Schreier ha promesso un articolo più approfondito sull'argomento, che dovrebbe chiarire definitivamente la situazione riguardante il misterioso Project Payback e il futuro della serie Destiny. Scopriremo, dunque, nelle prossime settimane cosa ne sarà del franchise.