Il misterioso Death Stranding è più di un "semplice" gioco e l'attore Troy Baker, che interpreta la parte di Higgs, ritiene che se Hideo Kojima, director del titolo, riuscirà a raggiungere gli obbiettivi che si è posto, il gioco sarà un nuovo punto di partenza. Durante il Manchester Comic-Con, l'attore ha suggerito che Kojima sta cercando di far evolvere il medium videoludico e l'industria intera con il suo progetto.
Le sue esatte parole sono state: "Si tratta di certo di una dichiarazione d'intenti. Se conoscete un minimo Kojima, sapete che lui non crea "giochi". È un incredibile creatore di mondi. Sta cercando di muovere in avanti il medium, non solo di realizzare delle copie."
Baker è estremamente certo del lavoro di Kojima e delle sue qualità, ha infatti affermato: "Questo sarà un gioco venduto grazie ai nomi sulla copertina ma non avverrà grazie a 'Norman Reedus' e a 'Mads Mikkelsen', e sono dannatamente certo che non sarà grazie a 'Troy Baker'. Il nome che farà vendere questo gioco è 'Kojima'."
Una dichiarazione molto forte. Certo, ancora una volta questo non ci dice molto di pratico sul gioco, ma è innegabile che, di mese in mese, l'estrema passione e fiducia espressa dalle moltissime figure in campo nei confronti di Kojima ci fa credere sempre di più in Death Stranding.
Mettendo da parte l'hype, una cosa è certa: Death Stranding è il "gioco dei nomi". Non solo abbiamo Troy Baker, Norman Reedus e Mads Mikkelsen, ma all'interno della nuova opera di Kojima appariranno anche i volti di Nicolas Winding Refn (Heartman), Guillermo del Toro (Deadman), Lea Seydoux (Fragile), Margaret Qualley (Mama) e Lindsay Wagner (Amelie), per citare i nomi più importanti. Diteci, cosa ne pensate di questo cast?
Potete prenotare Death Stranding a questo indirizzo.