Le settimane passano e noi continuiamo a rimanere all'oscuro sui segreti di Death Stranding. Nel corso dei mesi, tanti piccoli (minuscoli, spesso) dettagli sono emersi dalle dichiarazioni delle persone coinvolte, ma mai nulla di definitivo e realmente chiaro. Ora, tocca nuovamente a Norman Reedus, che interpreta la parte del protagonista, dire la propria sul gioco.
Intervistato dalla testata inglese Metro, Reedus ha proferito solo parole positive su Kojima. "Quel tipo è un genio. Gli ho chiesto: 'Oh, quindi giocheranno nei miei panni?' e lui ha risposto: 'No, loro sono te. Li faremo piangere come te', al che io ho risposto: 'Di cosa stai parlando? È un videogioco'."
Reedus ha poi dato qualche indizio sul mood del gioco. Secondo l'attore, Death Stranding è positivo, ma al tempo stesso deprimente e spaventoso. Come aveva già detto in passato, Reedus ritiene che il cuore dell'opera sia unico e avveniristico. "L'idea è così avanti nel futuro. Invece di eliminare tutti quelli attorno a te, unisce e avvicina le persone. È veramente un gioco positivo, ma spaventoso e deprimente al tempo stesso. È qualcosa di nuovo. Non ho mai visto nulla di simile a quello che stiamo realizzando."
Tutto quello che è stato mostrato nei trailer è in realtà solo la punta dell'iceberg, secondo Reedus. L'attore lo definisce "un gioco estremamente complicato". Death Stranding è pianificato per un'uscita su PlayStation 4, ma ancora non sappiamo il quando. Speriamo che l'attesa non sia lunga.
Death Stranding può essere prenotato a questo indirizzo.