Durante il South by Southwest (SXSW), si è tenuto un panel dedicato a Death Stranding 2 On The Beach dove Hideo Kojima ha mostrato un nuovo, maestoso, trailer e annunciato data di uscita e le edizioni disponibili al lancio.
Sul palco, dopo aver presentato il nuovo trailer, si è parlato della statua che farà da mattatrice all'interno della collector edition del gioco (la quale raffigura un corpo formato da una CA gigante e come testa la nave di Fragile), la quale includerà una serie di bonus digitali e fisici che andranno a comporre un ricco pacchetto che, al netto delle ultime indiscrezioni, verrà venduto a 230$ (stiamo ancora attendendo il prezzo in europa).
Dopo aver mostrato l'imponente statua, sul palco dell'evento sono stati ospitati sia Norman Reedus che Troy Baker, i quali hanno raccontato alcuni divertenti retroscena in merito alla realizzazione di questo sequel, a primo acchito, davvero maestoso.
La pandemia del 2020 ha stravolto il nostro modo di concepire le connessioni umane, un tema che ha profondamente influenzato la visione creativa di Hideo Kojima per il suo prossimo capolavoro.
Mentre il primo Death Stranding esplorava la necessità di riconnettere un'America frammentata, questo sequel sembra ribaltare completamente la prospettiva. Kojima ha rivelato che la pandemia del 2020 ha profondamente influenzato la direzione narrativa, portandolo a interrogarsi: "ci saremmo dovuti connettere?" Una domanda provocatoria che suggerisce come le connessioni possano anche veicolare elementi negativi.
Ambientato undici mesi dopo gli eventi del primo gioco, Death Stranding 2 mantiene la forte componente narrativa che ha caratterizzato il suo predecessore, ma promette anche un'evoluzione significativa nel gameplay. Norman Reedus ha confermato che il gioco offrirà più azione rispetto al capitolo precedente, pur restando fedele all'impostazione originale.
Sempre attraverso il trailer è stato confermato che Death Stranding 2 rimarrà fondamentalmente un gioco centrato sulle consegne, ma con un approccio più ampio, in particolar modo per quanto riguarda i combattimenti e i momenti maggiormente incentrati sull'azione. I giocatori potranno scegliere se affrontare le situazioni ostili con un approccio più diretto e action-oriented, optare per tattiche stealth, o evitare completamente gli scontri, garantendo una libertà di scelta maggiore rispetto al passato.
Per quanto riguarda il trailer, al netto dell'aver mostrato davvero tante informazioni in merito alla storia (tutte frammentate in maniera tale da ingolosire i fan e non raccontare troppo), abbiamo apprezzato il fatto che finalmente Kojima é riuscito a far interpretare Solid Snake a Luca Marinelli, anche se solo in forma di azzeccatissimo Easter Egg per far esaltare gli spettatori.
Death Stranding 2 On The Beach uscirà il 26 giugno 2025 e sarà disponibile in due edizioni fisiche e due digitali. I preordini apriranno il prossimo 17 marzo globalmente.
Durante il panel, inoltre, è stato annunciato un altro evento collegato all'universo di Death Stranding, ovvero un tour che toccherà 19 capitali mondiali dove un'orgestra sinfonica eseguirà brani tratti da entrambi i capitoli con immagini a schermo che si sincronizzeranno con la musica riprodotta dal vivo. L'evento si chiamerà Death Stranding: Strands Of Harmony.
L'edizione 2024 del South by Southwest si sta rivelando particolarmente generosa per gli appassionati di videogiochi. Oltre alle novità su Death Stranding 2, l'evento ha ospitato anche un panel dedicato alla seconda stagione di The Last of Us, la serie HBO basata sull'acclamato videogioco di Naughty Dog, con la presentazione di un nuovo trailer e la partecipazione del cast.
Con questi annunci, il SXSW conferma la sua crescente importanza come palcoscenico per le grandi produzioni videoludiche, non più solo festival dedicato a musica, cinema e tecnologia, ma vetrina privilegiata anche per il medium interattivo.
L'attesa per Death Stranding 2: On The Beach è ora ufficialmente iniziata.