Sin dal rilascio del picchiaduro Dead or Alive 6 nel marzo 2019, i publishers Koei Tecmo e gli sviluppatori Team Ninja non sono certo stati generosi per quanto riguarda il contenuto extra creato per il gioco. Partendo già con un season pass dal prezzo esorbitante, per arrivare a del vestiario da acquistare separatamente, le compagnie non si sono affatto vergognate del prendersi pieno vantaggio dalle microtransazioni, complici i videogiocatori disposti a pagare per avere contenuti aggiuntivi.
Col rilascio della versione 1.60 avvenuta la scorsa settimana, è scoppiata una nuova diatriba per l'introduzione di una tassa da pagare per cambiare il colore dei capelli di un personaggio, come vi abbiamo precedentemente riportato, e, per qualche ragione, questa feature è stata aggiunta solo alla versione per PlayStation 4.
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Per cambiare il colore di capelli di un personaggio del gioco, infatti, i giocatori devono acquistare un ticket premium dal costo di un dollaro. Non si tratta di un acquisto una tantum che sbloccherà l'abilità permanente di cambiare il colore di capelli quando e come si vuole. Ebbene no, se un giocatore volesse tingere i capelli del proprio personaggio preferito di rosso, gli costerà un dollaro. Se, in seguito, decidesse di tingerli di nero, gli costerà un altro dollaro. Non è chiaro se la scelta di aggiungere tali microtransazioni sia stata fatta dallo sviluppatore del gioco o dal publisher.
Un giocatore di Dead or Alive 6 ha quindi aperto una segnalazione all'assistenza di Koei Tecmo per discutere della decisione di chiedere soldi solo per cambiare il colore di capelli del proprio personaggio, ha ricevuto come risposta le seguenti parole: "Si tratta di una funzione che richiede un ticket premium ogni volta si decida di cambiare acconciature o colore, e non è un bug. Tenete presente che qualora si voglia tornare al colore precedente, sarà richiesto un ulteriore ticket premium. Gradiremmo la vostra comprensione."
Come dimostrano diversi commenti su Twitter e Reddit, molti giocatori di Dead or Alive 6 non hanno accettato tale risposta, e si sono assicurati di farlo sapere a Koei Tecmo e Team Ninja. Di conseguenza, gli sviluppatori hanno emesso un mea culpa ufficiale, riconoscendo il disappunto della community per la nuova funzionalità aggiunta, e rassicurando di provvedere a sistemare la questione, scusandosi per la decisione presa. Non si sa ancora come Koei Tecmo o Team Ninja stiano pianificando di risolvere la cosa, ma è probabile che l'unica soluzione che i giocatori accetteranno sarà quella di rimuovere completamente la microtransazione.
Se siete interessati a provare Dead or Alive 6, trovate qui il link.