Dai grandi successi del cinema (almeno parlando del botteghino) ai videogiochi il passo è davvero breve. Come riportato da PC Gamer, infatti, lo studio di produzione dietro le pellicole horror come Get Out, M3GAN e Tooth Fairy (con protagonista l'ex wrestler The Rock) si sta per buttare nel mondo dei giochi, con una nuova divisione della società, chiamata Blumhouse Games.
La divisione non svilupperà direttamente i suoi videogiochi, ma stringerà accordi commerciali con sviluppatori indipendenti. Si tratta dunque di una vera e propria etichetta di publishing, che svolgerà il ruolo di editore. Al momento il budget previsto è poco meno di 10 milioni di dollari e la società è capitanata da Zach Wood (che ha lavorato a giochi come Twister Metal e PreY: Mooncrash) come presidente e l'ex Sony Finance and Operation executive Don Sechler, che ricopre il ruolo di CFO.
Che tipo di videogiochi verranno prodotti? Molto semplicemente, Blumhouse Games si occuperà esclusivamente di portare sul mercato titoli indipendenti a tema horror, come evoluzione naturale dopo i grandi successi ottenuti nel campo del cinema. Al momento la società è impegnata nella ricerca di giochi originali, ma non è possibile escludere che in futuro verranno prodotti adattamenti delle sue IP originali, come appunto The Purge o Get Out. Insomma, il limite è ovviamente la fantasia.
Chiaramente i tempi non sono ancora maturi per scoprire cosa bolle in pentola. Ci vorrà dunque ancora un bel po' prima di capire quale sarà il primo progetto (e soprattutto con qualche sviluppatore) verrà ufficialmente annunciato dalla nuova etichetta. Se però tutto andrà come deve andare, è molto probabile che Blumhouse riuscirà ad avere lo stesso successo di Annapurna, che da casa di produzione di film si è trasformata in un publisher vero e proprio, con una divisione capace di sfornare grandi successi, soprattutto a livello commerciale.
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