La nuova patch 2.13 di Cyberpunk 2077 (se non l'avete ancora giocato potete recuperarlo su Amazon, con tanto di DLC incluso) introduce un'importante novità, slegata dalle meccaniche di gameplay e dal bilanciamento del gioco: FSR 3 con frame generation. Potremmo dire "meglio tardi che mai", ma finalmente anche chi non ha una GPU NVIDIA può sfruttare questa tecnologia per giocare a framerate elevati anche con impostazioni grafiche superiori, specialmente se si parla di ray tracing.
Gli sviluppatori hanno scelto di mantenere anche l'opzione FSR 2.1, per dare ai giocatori maggior flessibilità e fare contenti anche quelli che preferiscono un input lag inferiore a un framerate più alto.
L'introduzione di FSR 3 è particolarmente vantaggiosa per i possessori di schede grafiche AMD e Intel, che potranno finalmente sfruttare la tecnologia di frame generation per gestire gli effetti di ray tracing e path tracing di Cyberpunk 2077, notoriamente esigenti in termini di risorse.
La patch include anche miglioramenti per NVIDIA DLSS, consentendo l'utilizzo simultaneo di DLAA e Ray Reconstruction per i possessori di schede RTX. Sono stati inoltre implementati fix per la stabilità e miglioramenti visivi generali, ma potete consultare tutte le novità direttamente dalle patch notes.
Nonostante l'arrivo di FSR 3 sia un'ottima notizia, viene da chiedersi perché non sia stato implementato FSR 3.1, che avrebbe offerto miglioramenti significativi nella qualità dell'immagine, grazie a una riduzione del ghosting che si verifica in certi scenari. Inoltre, l'assenza di Anti-Lag 2 impedisce di mitigare la latenza aggiuntiva introdotta dalla frame generation, quindi l'uso di FSR 3 potrebbe impattare negativamente sul gameplay, pur aumentando il framerate.