Bisogna sottolineare che quello detto dalla Ruppert è effettivamente vero ed è per questo che è intervenuta CD Projekt RED dichiarando quanto segue. "Grazie per aver segnalato la questione. Stiamo lavorando sull'aggiunta di un testo di segnalazione all'interno del gioco, oltre a quello che è presente nell'EULA. Il team di sviluppo sta attualmente esplorando la questione e implementerà il tutto il prima possibile."
Thank you for bringing this up. We’re working on adding a separate warning in the game, aside from the one that exists in the EULA (https://t.co/eXpPn73VSK). Regarding a more permanent solution, Dev team is currently exploring that and will be implementing it as soon as possible. https://t.co/lXFypnSit2
— Cyberpunk 2077 (@CyberpunkGame) December 8, 2020
Insomma, sembrerebbe che il team con sede a Varsavia avesse già in mente qualcosa per risolvere, e che la segnalazione della Ruppert abbia semplicemente informato di quanto si è trovata a subire di persona. "Nel tempo che ho trascorso su Cyberpunk 2077, ho sofferto di un forte attacco di convulsioni una volta e ho percepito in diversi momenti la sensazione di stare per averne un altro". La giornalista ha, inoltre, fornito una serie di consigli per tutti coloro che soffrono di tali problematiche e che vogliono avventurarsi per le luminose strade di Night City.
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