Il lancio di Cyberpunk 2077 non è stato quello che in molti giocatori sia spettavano. Tra bug, e problemi di vario genere, le versioni old-gen della nuova oepra targata CD PRojekt RED ha fatto scoppiare un vero e proprio caso che si è protratto per diverse settimane, portando anche alla rimozione dello stesso titolo all'interno del PlayStation Store. Ora, dopo Sony, anche GameStop USA sta portando avanti le pratiche per rimborsare i giocatori insoddisfatti dallo stato in cui si trova al momento il titolo.
Inizialmente la catena di rivendita statunitense aveva dichiarato che non avrebbe accettato resi per le copie aperte di Cyberpunk 2077. Questa procedura era una politica standard per la maggior parte dei rivenditori, ma da allora la società americana ha cambiato posizione per quanto riguarda i rimborsi del nuovo gioco CD Projekt RED. Ora infatti, GameStop USA sta accettando i resi anche se il cliente ha già aperto ed utilizzato il gioco.
Stando alle recenti dichiarazioni di Patrick Klepek di Kotaku e VICE Games, "alcuni impiegati di GameStop mi hanno mostrano una nota sulla quale è stato scritto che l'azienda sta ora accettando i resi per Cyberpunk 2077 anche se la confezione del gioco è già stata aperta". Una notizia decisamente ottima, ma al momento non sappiamo se tutto ciò verrà proposto anche qui in Italia, dato che oltre a questo non si conosce ancora la procedura per chiedere il rimborso nemmeno negli USA.
Intanto CD Projekt RED sta già lavorando duramente per sistemare fin da subito le versioni old-gen di Cyberpunk 2077. A questo proposito, di recente è uscita la nuova patch 1.05 che va a sistemare il frame rate del gioco. Cosa ne pensate della situazioni resi e rimborsi del nuovo titolo di CD Projekt RED?
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