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Cuphead: The Delicious Last Course | Recensione

Cuphead: The Delicious Last Course è finalmente arrivato ed è riuscito a superare ogni più rosea aspettativa.

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a cura di Andrea Maiellano

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Pochi istanti dopo aver visto il filmato conclusivo di The Delicious Last Course ci siamo chiesti: che valore potremmo dare, oggettivamente, a un’opera d’arte? Voi sapreste farlo? Perché noi, in tutta onestà, no! E non stiamo parlando di un valore numerico da assegnare a un prodotto che ci ha convinto particolarmente, intendiamo proprio un valore monetario che sia proporzionale alla qualità del lavoro svolto dagli artisti che hanno realizzato suddetta opera.

E se questo quesito vi può sembrare esagerato, specialmente se si considera che stiamo parlando di un videogioco, sappiate che non è così comune per noi trovarci di fronte a un contenuto aggiuntivo di un titolo del genere, specialmente se della durata di una manciata di ore e realizzato con la stessa cura e attenzione che si riserverebbe a un titolo Tripla A dal budget stellare.

Eh già, perché prima di tutto The Delicious Last Course è questo… un DLC. Ma non uno di quei “downloadable content” a cui siamo stati abituati nel corso dell’ultima dozzina di anni di storia videoludica. No! The Delicious Last Course è un “vero” DLC! Uno di quelli che, coerentemente con il loro significato, offrono una manciata di ore di contenuti inediti, e realizzati ex-novo dagli sviluppatori, al prezzo di un pugno di dollari. Più contenuto rispetto a una pomposa espansione ma decisamente più appagante (e onesto verso i giocatori) di una side quest tagliata dal gioco principale o di un elemento estetico sovraprezzato.

È arrivato il Dessert!

The Delicious Last Course non si pone l'obbiettivo di stravolgere la storia raccontata da Cuphead, quanto più dell'inserire, attraverso un escamotage narrativo intrigante, la possibilità di utilizzare Miss Chalice che, nel corso di questi cinque anni, si è ritagliata uno spazio importante all'interno dell'immaginario legato alle due tazze antropomorfe. 

Per accedere ai contenuti di The Delicious Last Course, difatti, basterà aver completato almeno uno dei Mausolei presenti nel gioco base. Compiuta l'impresa, un losco traghettatore con la faccia a forma di orologio farà la sua presenza su ognuna delle coste presenti nelle tre regioni che compongono l'Isola Calamaio.

Il traghettatore porta con sé un messaggio per Cuphead e Mugman da parte di Miss Chalice. La spettrale coppa antropomorfa ha bisogno dell'aiuto dei due amici per risolvere un problema d'importanza vitale e li attende con impazienza nella quarta regione dell'Isola Calamaio.

Una volta che i due amici sono arrivati a destinazione, Miss Chalice gli mostra i poteri del "Frollino Astrale", un biscotto magico realizzato dal celebre Pinzimonio Salieri, che permette ai fantasmi di scambiarsi con i vivi per un breve periodo di tempo. Il motivo della chiamata di Chalice, però, non è legata al Frollino Astrale, bensì al fatto che lo chef più rinomato di Isola Calamaio potrebbe realizzare un dolce dal potere ancor più incredibile: il Fantastruffolo.

Questo mistico dessert, difatti, potrebbe riportare permanentemente in vita Miss Chalice, ma Pinzimonio Salieri non ha a disposizione gli ingredienti per realizzarlo, i quali sono protetti dai malintenzionati che popolano la nuova regione di Isola Calamaio.

Il semplice escamotage narrativo, sfruttato da The Delicious Last Course, riesce nell'intento di non stravolgere le dinamiche di gioco già assodate nel capitolo principale, proponendo un incipit di trama abbastanza solido da giustificare la riproposizione da parte di StudioMDHR dell'impianto ludico già proposto nel titolo originale.

Isola Calamaio IV si mostra come un'appendice naturale delle aree già presenti nel gioco, risultando coerente con quanto già offerto da Cuphead. Mezza dozzina di boss fight, qualche NPC presente nell'area, una manciata di nuovi power-up acquistabili esclusivamente nella bottega presente nella nuova regione dell'isola, e un paio di inedite sperimentazioni, offrono una visione chiara di quello che ha da offrire The Delicious Last Course.

Non aspettatevi un mostro di longevità da questo nuovo DLC in quanto, al netto delle novità che si porta in dote, la sua durata è di poco superiore a quella di una qualsiasi altra regione dell'Isola Calamaio, presente in Cuphead. Come era facile immaginarsi, anche lo svolgimento di The Delicious Last Course non si distacca da quanto sperimentato con il gioco principale: ogni boss sconfitto permetterà di ottenere uno degli ingredienti necessari per la realizzazione del Fantastruffolo, oltre che a garantire l'accesso a nuove porzioni della mappa dove si potranno reperire monete e segreti di varia natura.

Abbiamo onestamente apprezzato come, per quanto sia possibile accedere ai contenuti di The Delicious Last Course dopo aver completato uno qualunque dei Mausolei presenti all'interno di Cuphead, StudioMDHR abbia voluto mantenere alta la difficoltà di gioco senza mai rendere gli scontri scorretti o "difficili per il solo gusto di esserlo".

The Delicious Last Course è pensato per essere affrontato successivamente agli eventi narrati nel gioco principale e, proprio per questo motivo, i primi boss che si affronteranno avranno un livello di difficoltà, e una struttura, analoghi allo scontro con il Diavolo. La difficoltà, come accennavamo poc'anzi, non è mai realmente elevata ma, indubbiamente, se è da qualche anno che non mettete mano al gioco, risulterà quasi obbligatorio ripassare un pochino le meccaniche di gioco.

Se dobbiamo essere del tutto onesti, ci saremmo aspettati la presenza di almeno un livello Run 'n' Gun all'interno di The Delicious Last Course, ma StudioMDHR ha preferito focalizzarsi su altro, optando per offrire un paio di novità pensate per cambiare, leggermente, le carte in tavola. La prima, corposa, novità risiede nella Rocca Dell'Arrocco, una località raggiungibile solo in determinati momenti dell'avventura e che riserverà ai giocatori una serie di scontri decisamente peculiari.

Ogni boss presente nella Rocca Dell'Arrocco, difatti, sarà completamente opzionale e potrà essere battuto esclusivamente utilizzando il Parry. Nessun attacco a disposizione, solo la possibilità di evitare le offensive avversarie e "parriare" per poter infliggere danno al boss quando possibile. Gli scontri della Rocca Dell'Arrocco, grazie a questo semplice exploit, spingono il giocatore a studiare i pattern degli avversari per trovare delle finestre d'attacco utili per vincere gli scontri.

Oltre alla Rocca Dell'Arrocco, che si rivelerà il luogo in cui poter raccogliere il maggior numero di monete possibile per acquistare i nuovi Power-Up introdotti in The Delicious Last Course, questo DLC introduce una sorta di enigma "corale". Si tratta di una missione secondaria che comincia proprio dopo aver acquistato uno dei nuovi oggetti presenti nella bottega e si dipanerà attraverso i vari contenuti presenti in The Delicious Last Course, richiedendo al giocatore una buona dose di ingegno, e di logica, per venire a capo del mistero legato alla "Reliquia Rotta".

Signore e signori, ecco a voi… Miss Chalice

La più importante novità introdotta da The Delicious Last Course è, senza ombra di dubbio, la possibilità di impersonare i panni di Miss Chalice. Se in seguito alla prima presentazione del DLC i fan furono estasiati dal poterla impersonare, le successive dichiarazioni degli sviluppatori, unite ad alcuni filmati di gameplay maggiormente esaustivi, iniziarono a far trasparire alcuni dubbi che Miss Chalice, analogamente a quanto fatto da Nintendo con Funky in Donkey Kong Tropical Freeze, potesse rappresentare una sorta di “easy mode”, viste le numerose abilità a disposizione della protagonista.

La realtà dei fatti, però, è ben diversa, in quanto gli sviluppatori di StudioMDHR hanno bilanciato alla perfezione questo nuovo personaggio giocabile, andando addirittura a stravolgere alcune meccaniche di gameplay. Miss Chalice, difatti, ha un punto vita addizionale, può eseguire un doppio salto, effettua il parry esclusivamente eseguendo una schivata laterale, e può compiere una manovra evasiva, rotolando per qualche centimetro, che la rende completamente invulnerabile durante la sua esecuzione.

Chiunque abbia ottenuto una discreta memoria muscolare, macinando ore e ore di scontri con Cuphead, capirà quanto un’introduzione del genere possa rivelarsi allo stesso tempo sia un game changer interessante, che un modo per imporre un differente tipo di approccio ai giocatori. Dal canto nostro abbiamo provato a fondo Miss Chalice solo dopo aver terminato la storia principale di The Delicious Last Course proprio in virtù dei grossi cambiamenti all'approccio verso le boss fight che l’adorabile coppa antropomorfa si porta in dote.

A bilanciare ulteriormente il corposo ventaglio di abilità a disposizione di Miss Chalice, The Delicious Last Course non permette di scegliere la nuova arrivata direttamente dal menu iniziale, vincolandone l’utilizzo all’assegnazione del “Frollino Astrale” nello slot degli amuleti. A ogni inizio battaglia una breve animazione mostrerà Miss Chalice che si scambierà di posto con Cuphead, o Mugman, permettendo al giocatore di prenderne il controllo. Questo semplice, ma funzionale, escamotage, bilancia al meglio le dinamiche di gioco, andando a eliminare l’utilizzo di qualsivoglia amuleto, in favore dell’ottenimento delle differenti abilità a disposizione di Miss Chalice.

Miss Chalice, infine, proprio in virtù dell’essere associata a un amuleto, potrà essere utilizzata a piacimento all'interno del gioco base, permettendo ai giocatori di sperimentare tutte le precedenti boss fight con un approccio totalmente inedito.

The Delicious Last Course su Mac

Abbiamo provato The Delicious Last Course su un Macbook Pro da 14 pollici dotato di Chip M1 Pro a 8 core e 16 GB di Ram. Le performance del gioco si sono rivelate indubbiamente soddisfacenti, considerando che abbiamo affrontato l’intera avventura a una risoluzione di 3024 X 1890, un frame rate ancorato a 120fps e il V-Sync attivo. Come controller, invece, abbiamo usato un DualSense di Sony e sia in modalità cablata, che connesso via Bluetooth, non abbiamo mai riscontrato problemi di input lag. L'unica sbavatura riscontrata nella nostra esperienza è da appuntare alla mancanza di una piena compatibilità della versione di Cuphead per Steam con il DualSense di Sony, motivo per cui la nomenclatura dei tasti risultava errata (utilizzando in sostituzione quella del controller di Xbox) e la vibrazione non era disponibile, anche se abilitata precedentemente sia su Steam che tramite le opzioni di gioco.

Il lato artistico di The Delicious Last Course

Vi abbiamo volutamente istigato in apertura, chiedendovi se riuscireste a dare un valore oggettivo a un'opera d'arte, proprio in virtù del rapporto fra il costo di The Delicious Last Course e l'immenso lavoro svolto da StudioMDHR per realizzarlo. La costante atmosfera da cartone animato degli anni 20 e 30 permane anche in questo DLC, ma la cura e la maniacale attenzione ai dettagli apportata per questo capitolo aggiuntivo supera di gran lunga tutto quello che abbiamo potuto sperimentare nel gioco originale.

Gli scontri con i boss di The Delicious Last Course assumono i connotati di un vero e proprio corto animato, sia per durata che per sviluppo della battaglia, con fondali che si alternano, nemici che mutano nella forma e un tripudio di elementi che si muovono a schermo. Abbiamo particolarmente apprezzato come gli sviluppatori abbiano voluto sperimentare, arrivando a utilizzare tecniche miste che mescolano stop-motion (con fondali realizzati in plastilina e che ci hanno ricordato la Cuphead Museum Exhibit) e disegno animato.

Considerate che la base di partenza per gli sviluppatori è stato l'ultimo scontro presente in Cuphead, quello con il Diavolo in persona, dalla cui struttura hanno cominciato a lavorare per realizzare i livelli di questo nuovo capitolo aggiuntivo. Ogni scontro presente in The Delicious Last Course, difatti, è un tripudio di situazioni diverse che si alternano a schermo, rendendo ogni scontro vario non solo sull'aspetto meramente ludico ma anche su quello squisitamente artistico.

Il lavoro svolto, in termini di animazione, da StudioMDHR è sopraffino e perfettamente in linea con il resto dell'opera principale, al punto che ci dispiace aver giocato direttamente a The Delicious Last Course senza aver potuto sperimentare quella forma di "evoluzione artistica" che chi non ha mai avuto modo di provare il titolo potrà sperimentare con il progredire dei livelli e della loro crescente complessità in termini di elementi che si muovono a schermo.

Per quanto riguarda la colonna sonora di The Delicious Last Course, non possiamo che essere colpiti, anche in questo caso, dal lavoro mastodontico svolto per un DLC. I circa venti brani che la compongono sono stati realizzati con la stessa cura con la quale sono state composte le oltre 50 tracce che accompagnavano il giocatore nel titolo originale. La nuova title track, The Delicious Last Course, non ha nulla da invidiare alla precedente Don't Deal With The Devil, così come il resto dei brani propongono una serie di composizioni dannatamente orecchiabili e che pescano a piene mani da Swing, Country e Ragtime.

Per la registrazione dei brani di The Delicious Last Course, Kristofer Maddigan (già compositore della colonna sonora del titolo originale) ha raggruppato un collettivo di oltre 110 musicisti per creare la Cuphead Jazz Orchestra e realizzare alcune fra le composizioni più complesse della sua intera carriera. E se vi state chiedendo perché vi diciamo tutto questo, è per favi capire, ancora una volta, la mole di lavoro che StudioMDHR ha svolto a fronte di un DLC venduto a meno di 10€.

Voto Recensione di Cuphead The Delicious Last Course - PC


9

Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • - Miss Chalice offre nuovi approcci e risulta un personaggio bilanciato

  • - Le nuove boss fight sono strutturate, complesse e in grado di offrire una sfida sempre onesta

  • - La Rocca Dell’Arrocco offre approcci alle boss fight decisamente interessanti

  • - Artisticamente impeccabile

  • - Ottimo rapporto qualità/prezzo

Contro

  • - Manca un livello Run ‘n’ Gun

  • - Una boss fight meno ispirata rispetto alle altre

Commento

Che vi piaccia o meno Cuphead una cosa è innegabile: The Delicious Last Course è uno dei pochi DLC che riesce nell’ambizioso scopo di mantenere le promesse. Al prezzo di poco meno di 10€, StudioMDHR è riuscita a proporre un insieme di contenuti inediti, coerenti con l’opera principale, capaci di introdurre alcune novità interessanti e di offrire delle motivazioni che permettano, agli appassionati, di rigiocare l’opera principale. La nuova isola, i nuovi boss e le nuove sfide sono tutte ben bilanciate e la loro difficoltà si innesta perfettamente a quella offerta dalle fasi finali del gioco principale, garantendo all’esperienza complessiva la giusta continuità. Manca un livello Run ‘n’ Gun, questo è vero, ma la Rocca Dell’Arrocco riesce a sopperire adeguatamente alla mancanza, così come l’introduzione di Miss Chalice offre nuovi approcci ai giocatori, tali da spingere a rigiocare anche il titolo base. Artisticamente parlando, il lavoro svolto da StudioMDHR va oltre ogni più rosea aspettativa, portando The Delicious Last Course a essere la parte di Cuphead artisticamente più elaborata e raffinata.

Informazioni sul prodotto

Immagine di Cuphead The Delicious Last Course - PC

Cuphead The Delicious Last Course - PC

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