Control: AWE | Recensione
Control: AWE è l'ultima espansione di Control, impegnata a sperimentare, per la prima volta, l'unione di due universi videoludici Remedy.
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a cura di Andrea Riviera
Managing Editor
Quando Remedy annunciò il programma di rilascio delle espansioni legate a Control, l'attenzione cadde inevitabilmente da subito sul secondo DLC, quello corrisposto ad Alan Wake. Lo studio finlandese ha da sempre lavorato e sviluppato giochi dalla narrazione peculiare e dalla lore impressionante. Ma non nascondiamoci dietro ad un dito, Alan Wake è certamente rimasto quello più chiacchierato e discusso, tanto da spingere la community a desiderare fortemente un seguito.
Da qui l'idea di Control: AWE: un primo esperimento dedicato all'universo connesso Remedy, un'idea che dovrebbe permettere di collegare le storie Control, Alan Wake e presumibilmente Quantum Break. Il potenziale per realizzare qualcosa di enorme c'è ed è indiscusso, soprattutto con la qualità di scrittura di Remedy, tuttavia è bene specificare che questo primo tentativo, purtroppo, non è andato a buon fine.
Mi chiamo Alan Wake, sono uno scrittore
Control: AWE ci guida in una nuova zona del Bureau, il Settore Investigativo, un posto rimasto praticamente senza luci e immerso nell'oscurità. Da qui, Jesse Faden conosce, attraverso ad una visione e grazie all'ausilio del Oceanview Motel, Alan Wake, impegnato a discutere con Thomas Zane, personaggio - e poeta - importantissimo dell'universo narrativo di Alan Wake, ma che tuttavia non viene ulteriormente approfondito durante tutta la storia di questa espansione.
Da qui Jesse comincia ad esplorare il Settore Investigativo e a combattere contro una temibile creatura che si rivela ben presto essere un altro personaggio della storia di Alan Wake, personaggio di cui preferiamo evitare di rivelare l'identità, soprattutto per i più curiosi e appassionati della lore.
Proprio i contenuti narrativi sono la parte migliore del DLC: documenti, registrazioni e prove che vanno obbligatoriamente letti per conoscere in maniera adeguata e più approfondita tutto il contesto che lega Wake, Bright Falls e la Oldest House. Da sempre i videogiochi Remedy sono cosparsi di collezionabili essenziali nella scoperta della storia, mai come in questo DLC sono fondamentali per conoscere nuove informazioni su Alan Wake.
Nonostante capiti spesso di interagire con caratteristiche legate all'altro capolavoro Remedy, in Control: AWE, Alan Wake non è praticamente presente, lasciando il tutto ad una presenza onirica che non porta tante nuove informazioni su di lui e su dove sia attualmente - si presuppone nel Luogo Buio, ma non c'è certezza. Ciò che è certo è che per il suo nuovo libro "Return of Alan Wake" occorrerà attendere ancora, magari giusto due anni.
Segui la luce
Control: AWE non offre particolari meccaniche aggiuntive, ma cerca in tutti i modi di far immergere il giocatore nell'atmosfera di oscurità di Alan Wake. Alcuni punti della mappa del Settore Investigativo sono infatti bloccati dalle tenebre e l'unico modo per liberare il passaggio e sfruttare la luce. La stessa è importante nelle boss fight della creature che vi abbiamo precedentemente accennato, oltre ad essere utile per sbloccare contenitori con mod più potenti.
Al di là di questo e di alcuni puzzle aggiuntivi, in generale l'espansione si è però dimostrata più ripetitiva di "The Foundation" che quantomeno ci metteva dinanzi ad una ambientazione diversificata e con alcune abilità nuove. I combattimenti, seppur introducendo un nuovo nemico Hiss volante, non ci hanno particolarmente impegnato, lasciandoci l'amaro in bocca e addolcito unicamente dalle missioni secondarie e dalle modalità end game dell'espansione stessa, che permettono di sfruttare dei cabinati coin-op anni '80 e simulare combattimenti contro orde di nemici che proveranno in tutti i modi ad eliminarci.
Voto Recensione di Control: AWE - PC
Voto Finale
Il Verdetto di Tom's Hardware
Pro
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- Tante nuove missioni
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- Qualche nuova informazioni sull'universo di Alan Wake
Contro
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- Alan Wake, tuttavia, è appena accennato
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- Una certa ripetitività nelle ambientazioni
Commento
Nonostante le premesse di un universo Remedy interconnesso, questo primo esperimento chiamato Control: AWE che prometteva di incontrare la storia di Control con Alan Wake, non ha funzionato. Parliamo di un'espansione capace di aumentare di parecchio la longevità del titolo, soprattutto grazie alla mole di missioni e attività secondarie aggiuntive, ma non in grado di aggiungere nulla di rilevante o soddisfare le aspettative di tutti quegli appassionati che si aspettavano più informazioni sullo celebre scrittore videoludico.