Un misto di punti di forza e debolezze
Condemned sfoggia alcuni punti di forza, come la trama horror survival, gli spezzoni in cui dovremo investigare su una scena e l'avvicinamento alla realtà con l'utilizzo principale di armi corpo a corpo, lasciando quella da fuoco solo come supporto marginale.
Purtroppo gli schemi sono molto lineari, lasciando pochissima libertà di azione - il percorso è unico, e quello dovremo seguire. Inoltre, a volte diventa frustrante la continua ricerca dell'arma giusta per poter proseguire nei livelli; molto spesso ci verrà chiesto di cercare l'ascia o il martello per abbattere una porta o rompere un lucchetto.
La grafica è buona anche se sarà necessario un PC abbastanza potente e aggiornato per godere di tutti gli effetti grafici disponibili.
Concludendo, Condemned si presenta come un FPS in stile horror survival, condito da continui spezzoni che rendono il gameplay più interessante rispetto i classici sparatutto che si basano sul continuo "schiva e spara".
Le idee per creare un titolo diverso dal solito ci sono, e sono anche abbastanza valide, anche se necessitano di alcune modifiche e della naturale evoluzione dell'idea; tuttavia, come inizio non c'è male e, se un po' di adrenalina da survival horror non vi guasta, non attendete oltre a immergervi nei panni di Ethan Thomas.