Concord | Provato della Beta - Un live service un po' confuso

Abbiamo provato la Beta di Concord e siamo pronti a raccontarvi le nostre opinioni su questo particolare Hero Shooter made in PlayStation.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Inutile mentire, quando PlayStation ha presentato per la prima volta Concord (che potete preordinare su Amazon) con il suo gameplay trailer e cinematic trailer, siamo rimasti tutti piuttosto scettici su quello abbiamo visto. Troppe somiglianze con "Guardiani della Galassia" e pochi guizzi originali. 

Nonostante tutto, il gameplay ci è subito sembrato solido, motivo che ci ha convinto a dargli fiducia e attendere un primo hands-on, così da poterlo valutare in maniera più accurata e senza pregiudizi. Sfortunatamente la Closed Beta ha messo in evidenzia i nostri timori, rivelandosi come un hero shooter apparentemente poco ispirato, ma con un inaspettato gunplay che meriterebbe un contesto migliore.

L'universo di Concord

Concord è ambientato in un universo sci-fi in cui vestiamo i panni panni dell'equipaggio della Northstar, un gruppo di mercenari che operano ai confini dello spazio. Anche se la trama non sembra nulla di particolarmente originale, va comunque fatto un plauso alla qualità dei dialoghi e delle cinematiche, segno concreto di un certo impegno da parte degli sviluppatori nel cercare di dar vita a una lore efficace e che possa conquistare i giocatori.

Ciò che abbiamo visto nella Beta è ancora troppo poco per giudicare, ma un'estensione della storia potrebbe certamente essere un buon modo per compensare un'estetica e un character design dei personaggi piuttosto banale e poco ispirato. 

Non bisogna fraintendere. La cura riposta è visibilmente ben percettibile, ma è abbastanza evidente un certo "minestrone" di design tra i vari protagonisti che non sembrano aver una continuità estetica godibile. Manca totalmente, quindi, quella memorabilità vista in altri personaggi su altri giochi, come per esempio il popolare Overwatch di Blizzard.

Prime Impressioni dalla Beta

La beta di Concord è stata aperta a chi aveva preordinato il gioco su PS5 o PC e agli abbonati a PlayStation Plus, offrendo un primo sguardo alle meccaniche di gioco e ai personaggi. Durante il test, erano disponibili tutti gli eroi, quattro mappe e diverse modalità di gioco.

Quest ultime includono "Rissa", simile a Deathmatch a squadre, "Rivalità", che si divide in "Corsa al Carico" e "Contatto", dove non è permesso il respawn. Questa combinazione offre un mix di azione frenetica e momenti di strategia più lenta.

Da qua in poi iniziano delle contraddizioni. Concord, infatti, si presenta a tutti gli effetti come un Hero Shooter FPS 5v5 basato su obiettivi. Tuttavia, sembra mancare totalmente della strategia vista nei tipici giochi del genere, portando i giocatori a essere più solitari e soprattutto meno inclini a studiarsi un eroe predefinito. Il titolo spinge tantissimo nel cercare di far imparare quasi tutti i personaggi, anche considerando che dopo una vittoria di un round nella modalità "Rivalità" obbliga a cambiare l'Eroe.

L'idea di per sé non è nemmeno malvagia, ma annulla completamente l'equilibrio di gioco che un Hero Shooter dovrebbe avere, soprattutto in virtù della soluzione di gameplay chiamata "Equipaggio". In pratica, ogni giocatore può valutare 12 Freegunner da portarsi nelle varie partite (ed eventuali 4 rinforzi nel competitive), un po' come delle carte da sfruttare in battaglia; ogni volta che si cambia tipologia di Freegunner vengono donati dei bonus passivi che si accumulano e offrono miglioramento in battaglia.

Le tipologie, però, non sono i classici DPS, Tank o supporto: il team ha deciso di creare ancora più confusione, realizzando ben 6 classi diversi (Stratega, Ranger, Infestante, Guardia, Breccia e Ancora).

Avrete certamente capito che con queste scelte il bilanciamento è completamente da ricostruire, anche considerando che questa decisione ha portato alla presenza di alcuni Eroi (come Lennox, Roka o Haymar) troppo forti rispetto ad altri personaggi. Mancasse un anno dalla release sarebbe certamente più facile risolvere eventuali problemi, ma considerando che il gioco è previsto per il 23 agosto, cominciamo a pensare che i ragazzi di Firewalk Studios siano leggermente fuori tempo massimo.

Tutto questo è un peccato, perché si vede che ci stanno lavorando ex importanti sviluppatori di Bungie: il gunplay è solido e il gameplay, con le sue due abilità (manca la Ultimate) per ogni eroe da sfruttare rende l'esperienza molto fluida e immediata. In generale sembra di giocare più all'interno del Crogiolo rispetto ad arene come in Valorant o appunto Overwatch, un pregio se non fatto che non sappiamo bene cosa voglia essere effettivamente l'esperienza.

L'impatto tecnico

Sul piano tecnico, Concord si presenta come un gioco solido. Durante la beta, non sono stati riscontrati problemi significativi di frame rate o bug rilevanti. L'aspetto grafico è curato, anche se il design estetico prende chiaramente ispirazione da vari giochi e franchise noti e come abbiamo già ampiamente discusso a inizio articolo, manca di coesione artistica, risultando piuttosto derivativo.

Si nota, comunque, che si tratta di un'opera con i classici dogmi "PlayStation Studio": grande impatto visivo e buona ottimizzazione, quantomeno su console.

Non neghiamo che abbiamo riscontrato qualche incertezza per quanto riguarda il netcode, non perfetto, soprattutto su PC. Tuttavia queste sono particolarità che potrebbero essere facilmente risolte in tempo per il lancio ufficiale.

Tirando le somme

Dopo la prima fase Beta, Concord si presenta con una serie di luci e ombre. Da una parte il gunplay e l'aspetto puramente tecnico sono solidi e mostrano una certa qualità e impegno nella produzione. Dall'altra, il bilanciamento problematico e la componente artistica poco originale non ci hanno convinto, facendoci temere per un lancio un po' in sordina.

Chiaramente è presto per giungere a delle conclusioni, ma sarebbe complicato non ammettere quanto la scelta di non renderlo free-to-play (a dispetto altri suoi competitor) potrebbe essere stata un'idea sbagliata. Non ci resta che attendere la release ufficiale per giungere a delle conclusioni più nette.

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