Il drive esterno
Il drive esterno per i dischetti del C64 includeva una propria circuiteria, con un processore indipendente e la propria memoria locale. Commodore integrava DOS in una EPROS all'interno del disco, così non era necessario caricare del codice all'interno del C64.
Un tecnica per aumentare l'efficienza si basava sullo spostamento di parte del carico di lavoro necessario per l'esecuzione del programma sul drive esterno 1541/1541 II, ottenendo una sorta di "parallel computing". Gli utenti più anziani ricorderanno i programmi che permettevano di riprodurre musica basandosi sul movimento delle testine di letture/scrittura, o alcuni che potevano variare l'intensità dei led di stato.