Benchmark degli hard disk di PS4
I giorni in cui potevamo accendere una console e saltare direttamente dentro al gioco sono lontani. Ora bisogna accendere il dispositivo, avviare il sistema operativo e navigare fra le varie applicazioni, quasi come in un computer. Fortunatamente, tutto questo rende il tempo di avvio un buon test per confrontare i vari dispositivi d'archiviazione.
Sony ha scelto d'installare su PS4 un hard disk abbastanza lento. I tempi di avvio migliorano del 23% con l'SSD di Kingston, del 15% con l'SSHD di Seagate e del 9% perfino con il Scorpio Blue da 1 TB di Western Digital.
Nonostante queste percentuali possano sembrare alte stiamo parlando di un miglioramento di cinque secondi nel migliore dei casi, che non è un lasso di tempo così elevato.
Nel secondo test abbiamo installato un paio di giochi, un'operazione obbligatoria per qualsiasi titolo su disco.
In questo caso la soluzione di archiviazione non fa quasi alcuna differenza, visto che per quest'operazione bisogna affidarsi alla lettura dei dati dal drive Blu-ray. Se speravate di cominciare a giocare prima rimpiazzando l'hard disk della vostra console resterete delusi.
Caricare un gioco dall'interfaccia di PlayStation 4 alla schermata dei titoli è leggermente più veloce con l'SSD E50 di Kingston, in confronto al Samsung Spinpoint M8 da 500 GB, e si può dire lo stesso per l'SSHD di Seagate. Tuttavia, in termini assoluti, l'esperienza è impercettibilmente simile.
Il disco di Western Digital finisce addirittura per essere più lento di quello di fabbrica, anche se di una quantità di secondi che farete fatica a notare. In questo caso vale la pena effettuare l'upgrade giusto per aumentare lo spazio d'archiviazione.
Nonostante tutte queste piccole differenze, siamo comunque obbligati ad osservare diverse schermate prima di arrivare al gioco. Scommettiamo che molti utenti sarebbero felici se Sony permettesse di saltarle tutte.
Il vantaggio più grande si può osservare nel caricamento delle partite salvate, un'operazione che i giocatori si ritrovano ad affrontare molto spesso.
In questo test abbiamo usato un salvataggio di Assassin's Creed IV: Black Flag con alcune ore di gioco (a Tulum, nel caso foste interessati). L'SSD E50 di Kingston e l'SSHD di Seagate si comportano allo stesso modo, aumentando le prestazioni del 33% in confronto al Samsung Spinpoint M8 di fabbrica. Non siamo sicuri che possa valere la pena nel caso dell'SSD a causa della minore capacità d'archiviazione, ma la soluzione di Seagate offre miglioramenti sia a livello di velocità sia per quanto riguarda lo spazio d'archiviazione.
Sfortunatamente il nostro vecchio Scorpio Blue si è dimostrato più lento. Se non altro abbiamo scoperto che sostituire l'hard disk di PS4 non significa sempre migliorare le prestazioni.
Con il passare del tempo, la soluzione ibrida di Seagate dovrebbe archiviare i dati a cui si accede più spesso nella memoria flash MLC da 8 GB. Per valutare meglio se le prestazioni del grafico precedente fossero realmente rappresentative di questo SSHD, abbiamo eseguito una serie prolungata di test per capire se questa tecnologia è in grado d'incorporare i dati dei salvataggi nella cache.
Caricando lo stesso file di salvataggio per 10 volte, riavviando PlayStation 4 dopo ogni sessione, possiamo vedere che le prestazioni variano significativamente. Perfino il risultato peggiore è più veloce di quanto ottenuto dal disco rigido di fabbrica di Sony. Tuttavia, non possiamo affermare con certezza che sia tutto merito del comportamento in stile SSD di questa soluzione d'archiviazione.
Per assicurarci che la lettura dei dati dal disco Blu-Ray non influenzasse il nostro benchmark, che avrebbe dovuto migliorare col tempo, abbiamo comprato una copia digitale di Assassin's Creed IV: Black Flag dal PlayStation Network e abbiamo eseguito il test altre 10 volte. I risultati ottenuti sono abbastanza simili.
Le prime tre sessioni hanno dimostrato una discreta differenza a favore dell'installazione tramite disco. Tuttavia le ripetizioni successive hanno pareggiato i conti.