L'intelligenza artificiale Claude 3.5 Sonnet di Anthropic ha progettato e costruito una villa all'interno del videogioco Minecraft (acquistabile su Amazon), dimostrando notevoli capacità creative nonostante l'assenza di un addestramento specifico per questo compito.
Tried a much larger build project with 3.6 sonnet.
— adi (@adonis_singh) October 27, 2024
Told it to create a massive mansion step by step.
My pc nearly crashed lol pic.twitter.com/fQyqSzmh0V
L'esperimento è stato condotto dall'utente Adonis Singh utilizzando Mindcraft, una piattaforma che consente ai modelli linguistici di interagire con Minecraft attraverso comandi testuali. Claude 3.5 ha incorporato nella villa elementi architettonici complessi come cupole, archi, illuminazione e dettagli sia interni che esterni.
Sebbene il risultato finale possa non soddisfare i canoni estetici più raffinati, la struttura presenta inequivocabilmente le caratteristiche di una residenza basilare. Forse dovrebbe migliorare su alcune forme e scelte architettoniche, ma in generale direi che il lavoro generale sembra accettabile.
L'esperimento di Singh potrebbe essere solo l'inizio di una nuova era di sperimentazione per l'intelligenza artificiale. Le ultime versioni di Claude Sonnet e Claude Haiku hanno introdotto una funzione sperimentale chiamata "Computer use" che consente ai modelli di interagire direttamente con le interfacce grafiche del desktop.
Questa capacità apre la strada a una vasta gamma di applicazioni complesse in diversi ambiti, dalla progettazione architettonica alla creazione di tantissimi altri contenuti (non solo legati al gaming). Nei prossimi mesi, è probabile che assisteremo a nuovi esempi di utilizzo creativo dell'IA, che potrebbero chiaramente suscitare un crescente interesse sia nel pubblico che tra gli addetti ai lavori.
Ovviamente sfruttarla su Minecraft sarebbe uno spreco, oltre al fatto che andrebbe a perdersi tutto il concetto creativo offerto al giocatore per la realizzazione di strutture, luoghi, villaggi e altro ancora. Esposto ciò, magari cerchiamo di limitare l'IA a meri esperimenti e non a qualcosa che potrebbe completare rovinare il nostro modo di giocare su uno dei titoli più creativi del mercato.