Alternate-Frame Sequencing
Cominciamo con la sequenza alternata di frame. Non andremo a utilizzare questo metodo nell'articolo, ma è importante conoscerlo, in modo che si possano capire i punti di forza e di debolezza dei due principali metodi . La sequenza alternata di frame diventerà probabilmente il sistema stereoscopico di riferimento per i sistemi domestici, e quasi tutti i televisori "3D Ready" se ne potranno avvalere.
Una TV standard è in grado di riprodurre 60 frame al secondo (60 Hz), ma una TV 3D-ready può (e deve) riprodurne il doppio, 120 frame al secondo (120 Hz). Il sistema di sequenza di frame alternati funziona in modo da alternare la visualizzazione di un frame del video per ciascun occhio; per prima cosa viene visualizzato un frame del video per l'occhio sinistro, seguito da un frame per l'occhio destro, poi ancora da un frame per l'occhio sinistro e via di seguito. Questa alternanza avviene 120 volte al secondo.
Se guardaste una TV mentre visualizza contenuti 3D in questa maniera, non vedreste altro che una sequenza d'immagini sfocate sovrapposte una sull'altra. Per rendere questo sistema funzionante ci vogliono occhiali con otturatori LCD, comunemente chiamati "occhialini attivi". Questi occhiali "bloccano" alternativamente la visuale 120 volte al secondo (60 volte per occhio), al fine di visualizzare solo i frame del video che sono destinati a ciascun occhio.
Ogni occhio vedrà quindi 60 immagini al secondo, sostanzialmente la stessa frequenza dei televisori che usiamo ogni giorno. A questa velocità non dovreste essere in grado di percepire nessuna luce o sfarfallio, anche se probabilmente noterete che il video sarà più scuro di quello che vi aspettavate. La percezione di scarsa luminosità è sensata, perché ogni occhio riceve la metà della luce, o se preferite la stessa luce per la metà del tempo.
Il metodo della sequenza alternata di frame per il 3D stereoscopico non è usato solamente dalle nuove televisioni 3D-ready, ma anche da alcuni nuovi monitor per PC GeForce 3D Vision-ready.
Tre anni fa l'idea di un televisore a 120 Hz esisteva già , ma era piuttosto remota. All'epoca provammo con un proiettore DLP da 80 Hz, usando 40 immagini al secondo per ogni occhio. Era un compromesso accettabile, che però produceva un visibile effetto stroboscopico. Un effetto del genere rende del tutto impossibile l'uso prolungato e può anche causare disorientamento e mal di testa. Tre anni fa tuttavia si trattava di un esperimento curioso. Oggi non ci potremmo certo accontentare.
Sul mercato ci sono proiettori 3D-ready a 120 Hz, e le alte frequenze di aggiornamento portano a un'esperienza molto più fluida e piacevole per i nostri occhi. Il metodo dei frame alternati è quindi molto efficace e tecnicamente realizzabile. Il problema è che è anche molto costoso, probabilmente proibitivo per gran parte dei consumatori. Per esempio, un kit con incluso un singolo paio di occhiali 3D e un emettitore IR (necessario per sincronizzare gli occhiali al frame corretto del video) costa all'incirca 200€. Il prezzo di ciascun paio di occhiali extra si aggira sui 150€. Così se una famiglia di 5 persone vuole godersi un film Blu-ray in 3D deve spendere più o meno 800€ solo per gli occhiali, 1100€ se vogliono invitare un paio di amici. Senza contare la spesa per il televisore o il proiettore.
Oltre al costo, c'è il problema della luce. Il televisore sembra meno luminoso quando lo si guarda con gli occhiali. Gli occhiali, inoltre, hanno bisogno di energia. Quelli attuali sono ricaricabili, quindi questo non è un problema molto rilevante.
Comunque il vantaggio dell'uso di questa tecnologia è piuttosto significativo; la specifica 3D Blu-ray è stata creata per non dipendere dal tipo di schermo usato, e quasi tutti i televisori di prima scelta dei consumatori si basano sul metodo di sequenza alternata di frame.
Questo significa che quando film come Piovono Polpette, Mostri contro Alieni, o Avatar saranno acquistabili in formato Blu-ray 3D questo tipo di riproduzione sarà probabilmente l'unico conveniente. È ancora presto per dire se sarà effettivamente così, ma ci sono buone probabilità che la sequenza alternata di frame diventi lo standard per il 3D stereoscopico per l'home-cinema.