Call of Duty, Sony si sbaglia con i numeri

Se da un lato il produttore di PlayStation difende Call of Duty, dall'altro i numeri sarebbero leggermente sbagliati.

Avatar di Alessandro Adinolfi

a cura di Alessandro Adinolfi

Sony ha una grande considerazione di Call of Duty, come dimostrato dalle dichiarazioni riferite all'antitrust brasiliana. Nonostante ciò, nelle parole del colosso nipponico, riferite in merito all'acquisizione di Activision da parte di Microsoft, sarebbe possibile riscontrare un grave errore, riguardante il coinvolgimento degli utenti.

Secondo Sony, infatti, Call of Duty è l'esponente del genere first person shooter. Difficile dare torto al publisher e al produttore di PlayStation. Nel corso degli ultimi dieci anni, infatti, il franchise si è imposto con una formula basata su una release annuale, volta a fidelizzare l'utenza. Complice un multiplayer decisamente forte, supportato da un circuito Esport di alto livello, negli ultimi anni la serie ha però vissuto un leggero declino, confermato dall'ultimo report del publisher.

Non si parla di un'emorragia di giocatori incolmabile, sia chiaro. Semplicemente, la base degli utenti è in costante calo ed è scesa per la prima volta sotto i 100 milioni di giocatori su base mensile. Erano oramai tre anni che tra tutti i prodotti della serie non si registrava un simile calo, soprattutto dopo un ottimo risultato visto nel 2021, quando 150 milioni di utenti si erano collegati per giocare a Warzone e altri giochi della serie.

Ci sono ovviamente dei motivi per cui la base degli utenti sta calando. Le restrizioni della pandemia si stanno volatilizzando in tutto il mondo e questo spinge le persone a uscire di più rispetto al rimanere bloccati in casa. Activision si aspetta però che il numero dei giocatori torni a salire intorno all'autunno, quando debutteranno il nuovo Modern Warfare 2 e ovviamente Warzone 2.0, l'edizione aggiornata del Battle Royale. Sicuramente la release di due nuovi giochi aumenterà l'interesse, ma forse, un decennio passato a prenotare ogni anno un nuovo titolo della serie potrebbe aver indotto i giocatori ad allontanarsi. Sotto Microsoft, la serie potrebbe subire un cambiamento importante, ma al momento sono solamente ipotesi, coadiuvate da alcuni rumor e voci di corridoio, che vedrebbero la serie prendersi una pausa dal classico modello di release annuale.

Leggi altri articoli