Call of Duty Modern Warfare, la nostra prova della versione PC con RTX attivo

Abbiamo messo alla prova Call of Duty Modern Warfare in versione PC con RTX attivo durante la Gamescom 2019: ecco cosa ne pensiamo!

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a cura di Yuri Polverino

Che Call of Duty Modern Warfare sia uno dei giochi più attesi dell'ultimo quadrimestre dell'anno è un dato di fatto. D'altronde, il brand di Activision è da sempre uno di quelli che anima di più il mercato, forte di una community ormai storica e sempre in crescita, nonostante gli ultimi capitoli non siano stati entusiasmanti.

Come un fulmine a ciel sereno, però, Infinity Ward decide di dare un colpo di spugna e ripartire dalle basi che hanno contribuito al successo milionario della saga: gameplay solido e trama coinvolgente, con l'aggiunta - questa volta - di un realismo del tutto inedito.

All'E3 di Los Angeles abbiamo avuto un brevissimo assaggio della campagna, qui alla Gamescom di Colonia invece abbiamo messo le mani sul multiplayer, nello specifico la nuova modalità Gunfight. La postazione era un PC Nvidia, con una 208O TI in splendida forma, ovviamente con RTX attivo.

Gunfight e RTX, accoppiata vincente

La modalità multiplayer che abbiamo potuto testare, come specificato in apertura, è stata Gunfight, un 2vs2 all'interno di una mappa ristretta con regole particolari. In primis, per aggiudicarci la partita bisognerà vincere sei round, nel corso di questi però l'azione cambierà spesso ritmo, grazie ai loadout dinamici. Spieghiamoci meglio: ogni due round l'equipaggiamento di tutti i giocatori cambierà e sarà univoco per tutti, senza possibilità di personalizzazione.

Esempio pratico: nella nostra prova si sono alternati set-up da cecchino ad altri da assaltatore, costringendo quindi noi e i nostri avversari a tattiche differenti. La mappa di piccole dimensioni incoraggia comunque la frenesia, portando i round a concludersi entro pochi secondi dall'inizio. Molto dipenderà dalla prima mossa che farete, magari provando ad anticipare l'avversario. In caso il tempo si esaurisca senza che nessuno dei due team abbia vinto, spunterà un punto di cattura a centro mappa che andrà conquistato; chi lo farà per primo, si aggiudicherà la vittoria.

Gunfight è sicuramente una modalità piacevole, ma senza veri sbocchi competitivi. In primis perché troppo limitata in termini di mappa - non concede chissà quali tatticismi - e in secondo luogo perché il non poter personalizzare l'equipaggiamento posiziona questo game mode nella categoria del "just for fun". Attenzione, non stiamo dicendo che non sia valida: al contrario è un ottimo modo per scaldarsi in vista di partite più impegnative, o magari perfetta per passare una serata in compagnia sfidando ad oltranza una squadra di amici, mettendo magari sul tavolo il classico "chi perde paga da bere".

Arrivano comunque indicazioni importanti del gameplay, solido e influenzato dal rinculo delle armi, oltre che da un time to kill tipico della serie. Strutturalmente insomma Call of Duty Modern Warfare continua a promettere benissimo.

Il lato tecnico infine ci è parso in linea con gli standard del franchise - almeno per quanto riguarda il multiplayer, in attesa della campagna. Il Ray Tracing attivo ovviamente aggiunge qualità allo scenario, ma permette anche di avere più consapevolezza di quello che accade sul campo di battaglia, grazie al sistema di luci e ombre. Sarà infatti più facile avvistare un nemico nascosto in un angolo, o magari interecettare una veloce ombra che vi passa alle spalle o di fianco. Oltre all'indiscussa qualità visiva, il Ray Tracing aggiunge e impreziosisce anche il gameplay, e questo ci rende molto felici.

Call of Duty Modern Warfare arriverà il 25 ottobre per PC, PS4 ed Xbox: se siete amanti degli shooter o del brand Activision, dovreste assolutamente segnarvi questa data sul calendario.

Potete prenotare la vostra copia di Call of Duty Modern Warfare a questo indirizzo.
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