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Call of Duty Mobile | Recensione

Call of Duty Mobile è senza ombra di dubbio alcuno il miglior titolo della leggendaria serie mai uscito su smartphone e tablet.

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a cura di Giacomo Todeschini

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In sintesi

Call of Duty Mobile è senza ombra di dubbio alcuno il miglior titolo della leggendaria serie mai uscito su smartphone e tablet.

Spesso e volentieri lo sbarco di una saga su mobile non è mai un’operazione troppo semplice, e anzi sono molti i casi in cui questa trasposizione si è rivelata invece decisamente difficoltosa. Basti ad esempio pensare ai recenti porting di Doom e Doom 2, di cui potete trovare qui la nostra recensione, che, sebbene discreti, offrono un’esperienza decisamente rivedibile e migliorabile sotto diversi punti di vista. Non sembra però essere questo il caso di Call of Duty Mobile, con il titolo di Activision e Tencent che non sembra assolutamente voler scendere a compromessi.

Sebbene la leggendaria serie di Call of Duty non sia assolutamente nuova al mercato mobile, è però innegabile che questa volta Activision abbia deciso di puntare veramente in alto. Call of Duty Mobile non è infatti assolutamente una versione ridotta e castrata di un capitolo maggiore, ma è invece un titolo decisamente più ambizioso, che promette di riproporre senza troppi tagli su mobile una formula di gioco il più simile possibile a quella a cui siamo abituati su console.

Una trasposizione di grande qualità

Una volta fatta la conoscenza con il titolo tali altissime aspettative sono assolutamente rispettate: a fronte di un impianto di gioco chiaramente free-to-play, di cui parleremo più approfonditamente a breve, Call of Duty Mobile riesce infatti saggiamente a portare su smartphone e tablet un’esperienza decisamente godibile e, soprattutto, non troppo distante da quella offerta su pc o console.

Ovviamente il tutto è meno fruibile per motivi chiaramente fisiologici, vedi ad esempio i comandi touch, ma è innegabile che quanto orchestrato da Tencent e Activision sia di assoluto valore e, soprattutto, non fatto tanto per proporre qualcosa anche su mobile.

Tale occhio di riguardo si può inoltre ritrovare su quello che solitamente è il tallone d’Achille delle produzioni mobile, ossia la personalizzazione dell’esperienza di gioco. A differenza di altri titoli analoghi Call of Duty Mobile dispone infatti di un gran numero di opzioni come la qualità grafica, framerate, profondità di campo e molto altro ancora. Tale grande possibilità di customizzazione non è però solo riguardante il piano tecnico ma va a toccare anche i comandi, che potremo settare a nostro piacimento. Una vasta gamma di scelta, assolutamente insolita per un titolo mobile, che fa decisamente piacere e che, si spera, possa settare un nuovo standard per produzioni simili su tali piattaforme. Non aspettatevi ovviamente le possibilità offerte solitamente su PC, ma quanto proposto da Activision questa volta è decisamente degno di nota.

Call of Duty Mobile: un titolo ricco di contenuti

Anche sul piano contenutistico il piatto proposto da Call of Duty Mobile è decisamente interessante e, nonostante la modalità zombie non sia stata ancora rilasciata, l’offerta ludica è ad oggi di tutto rispetto. Activision e Tencent hanno infatti proposto per l’occasione non soltanto il classico comparto multiplayer, ma anche l’oramai immancabile battle royale. Due modalità decisamente differenti ma tra loro complementari, che concorrono insieme a comporre una delle più ricche esperienze ad oggi presenti su mobile. Con l’uscita di Zombie, ad oggi prevista con un semplice “coming soon”, il titolo si arricchirà inoltre ancor di più, diventando con ogni probabilità un vero e proprio punto di riferimento per gli amanti degli fps su smartphone e tablet.

Andando ora a discernere singolarmente le varie opzioni di gioco attualmente presenti è fin da subito chiaro come ognuna di esse viva di vita propria e soprattutto come siano entrambe decisamente valide. La modalità multigiocatore, nonché l’unica disponibile dall'inizio, ricalca fedelmente quanto già visto negli episodi principali della saga e propone un’esperienza decisamente appagante. L’offerta su tale aspetto è purtroppo decisamente limitata rispetto alle controparti console, essendo allo stato attuale presenti solo 5 modalità, tra cui deatmatch a squadre e dominio, ma il feedback di tutto ciò è decisamente convincente. Ottima anche la scelta delle mappe, selezionate direttamente tra quelle più apprezzate dalla community. In Call of Duty Mobile, infatti, potremo ad esempio riaddentrarci a Nuketown, Firing Range e Hijacked, per un totale di una decina scarsa di zone. Una scelta, quella di riproporre opzioni già viste e collaudate, che paga decisamente bene e che soprattutto si adatta perfettamente a quella che è la filosofia del titolo.

Battle Royale

La modalità battle royale non è invece disponibile dall’inizio e sarà prima necessario arrivare al settimo livello di esperienza per sbloccarla. Fortunatamente basteranno circa quattro-cinque partite per raggiungere tale obiettivo e non si rivelerà quindi un iter particolarmente frustrante neanche per coloro interessati esclusivamente a tale modalità. In ogni caso l’attesa varrà decisamente la pena e anche la battle royale riesce a distinguersi per una buona qualità di fondo e una grande cura per i dettagli. A differenza del multigiocatore sarà inoltre possibile giocare anche in terza persona, donando una veste completamente nuova al titolo.

Per quanto riguarda il gameplay vero e proprio, Call of Duty Mobile con la battle royale riprende quanto già visto con Blackout in Black Ops 4, inserendo all’interno di un’unica mappa ben 100 giocatori, pronti a darsi battaglia fino all’ultimo sangue. Nonostante la modalità sia decisamente divertente e ben riuscita, è però la meno efficace delle due, soprattutto a causa di un gameplay più complesso, dove dovremo raccogliere e modificare l’equipaggiamento durante gli scontri, e di una durata decisamente più lunga rispetto alle classiche partite in multigiocatore. Scegliere cosa prelevare o meno da uno zaino o quale accessorio attaccare alla propria arma non sono infatti operazioni né semplici né immediate da fare su smartphone, dove gli schermi sono di solito inferiori ai 6 pollici, di cui molti coperti per giocare dalle nostre dita.

Dei difetti fisiologici

Il difetto maggiore di Call of Duty Mobile, per quanto inevitabile, è infatti proprio il suo essere un titolo per smartphone e tablet. Nonostante tale grandissimo deficit, Activision e Tencent sono però riuscite ad imbastire un sistema di comandi decisamente funzionale e migliore rispetto ai concorrenti, permettendo, come precedentemente accennato, anche un elevato grado di personalizzazione ai propri utenti. I giocatori potranno infatti decidere tra un sistema semplice e uno complesso, con il secondo che lascia piena libertà all’utente, mentre il primo presenta diversa modalità di fuoco automatico. Purtroppo in Call of Duty Mobile non sono attualmente supportati i vari controller, fatto che avrebbe permesso al titolo di eliminare radicalmente tale problematica.

Abbiamo provato il titolo sia su OnePlus 3T che su iPad 2018 ed è chiaramente emerso come la problematica precedentemente descritta sia decisamente minore su tablet, dove lo schermo più grande permette un maggiore visione e più libertà d’azione al giocatore. Nonostante tale fatto Call of Duty Mobile è comunque fruibile senza troppi problemi anche su smartphone e non siamo incorsi in problemi né di prestazioni né di netcode in nessuno dei due dispositivi. Fatto che certifica ulteriormente, come se ce ne fosse ancora bisogno, la grande qualità alla base dell’opera.

Contaminazioni pay-to-win

Chiosa finale su quello che è forse l’aspetto più controverso del titolo, ossia la sua natura free-to-play e le relative microtransazioni. Nonostante in Call of Duty ci siano delle scelte assolutamente discutibili a riguardo, vedi skin a pagamento addirittura per le granate, fortunatamente il lavoro di Activision e Tencent non si addentra eccessivamente in meccaniche pay-to-win, lasciando le microtransazioni quasi esclusivamente per oggetti estetici.

Armi e componenti vari possono però essere potenziati tramite apposite carte esperienza, ottenibili o giocando o tramite appunto acquisto; tale meccanica inquina quindi la normale progressione di gioco, avvantaggiando gli utenti più abbienti. Alla fine dei conti, il tutto è comunque meno invadente rispetto ad altre soluzioni viste in opere analoghe. Anche in Call of Duty Mobile, infine, sono presenti due distinte tipologie di valuta, una ottenibile anche giocando e l’altra solo attraverso transazioni.

Voto Recensione di Call of Duty Mobile - iOS


8.4

Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • - L'essenza di Call of Duty su Mobile

  • - Divertente e contenutisticamente ricco

  • - Grande possibilità di personalizzazione

Contro

  • - Qualche meccanica pay-to-win

  • - Niente supporto ai controller

Commento

Call of Duty Mobile è un titolo estremamente solido, che riesce fedelmente a portare su smartphone e tablet la formula alla base della leggendaria saga. Nonostante allo stato attuale non sia stata ancora rilasciata la modalità zombie, difficilmente ci siamo trovati di fronte ad un prodotto del genere talmente valido dal punto di vista contenutistico e del gameplay. Una saggia e versatile mappatura dei comandi riesce inoltre a mitigare i congeniti difetti dei comandi touch, regalando ai propri giocatori un sistema decisamente valido e funzionale. Peccato solo per il mancato supporto ai controller e delle meccaniche che sfociano leggermente nel pay-to-win; per il resto nulla da dire: ad oggi una delle migliori esperienze disponibili su mobile.

Informazioni sul prodotto

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