Call Of Duty: gli sviluppatori rispondono alla battuta di Christopher Judge durante i TGA 2023

La battuta fatta da Christopher Judge in merito a Modern Warfare III ha scatenato una serie di reazioni più che comprensibili.

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a cura di Andrea Maiellano

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È inutile negarlo! Christopher Judge non riesce a non far parlare di se a ogni edizione dei The Game Awards. 

Durante l'ultima edizione, difatti, Judge si è lasciato andare con una battuta, velata di quell'ironia tipica di figure quali Ricky Gervais, che non si è limitata a far sorridere per qualche secondo gli spettatori.

Per chi non sapesse assolutamente di cosa stiamo parlando, durante i The Game Awards 2023, Christopher Judge ha scherzato sul discorso prolisso che fece l'anno precedente, ironizzando sul fatto che gli otto minuti di monologo tenuti sul palco dei TGA 2022, siano stati persino più lunghi della campagna single player di Call of Duty Modern Warfare III.

La battuta, ovviamente, ha suscitato numerose reazioni piccate, sia per l'indelicatezza del tema trattato, che per aver mancato l'occasione, proprio sfruttando la battuta di Judge, di spendere qualche parola aggiuntiva su un 2023 che ha visto, oltre all'uscita di produzioni incredibili, anche una fiumana di licenziamenti nel settore, situazioni di crunch estremo e abusi di svariate tipologie.

Laddove repliche quali quella di Ajinkya Limaye, ex-dev di Call of Duty, e Nelson Plumey di Treyarch, lasciano il tempo che trovano, poiché si limitano a fare comparative molto infantili sulla longevità del prodotto targato Santa Monica e quella del brand Call Of Duty, la risposta di Darcy Sandall di Sledgehammer, dev di COD, si  è rivelata quella più interessante per mettere in luce la totale assenza di empatia verso le attuali situazioni di lavoro di moltissimi sviluppatori.

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Onestamente, come sviluppatori di COD, abbiamo sentito di peggio. Ma non ce lo aspettiamo da un collega, in un evento che dovrebbe celebrare i risultati ottenuti quest'anno nel settore dei videogiochi. Soprattutto con tutte le informazioni trapelate sul suo sviluppo. Questa battuta sarebbe stata un momento perfetto per introdurre un commento sul sovraccarico cronico di lavoro, sulle scadenze brutali e sui licenziamenti spietati che dilagano nel nostro settore in nome del profitto, senza badare al costo umano. Inoltre, per favore, lasciate il team di God of War fuori da tutto questo. Non hanno nulla a che fare con questa storia, non meritano di essere coinvolti.

Darcy Sandall

Inutile dire che Sandall ha ragione sotto ogni punto di vista. Per quanto sia totalmente soggettivo definire divertente, o meno, la battuta di Judge, quello che ha dato molto fastidio è stata la mancanza di empatia, nell'evento che dovrebbe celebrare proprio i giochi  e chi li realizza, verso decine di migliaia di sviluppatori che sono stati licenziati nel corso dell'anno, verso gli abusi ricevuti da questi ultimi e verso tutte quelle situazioni, come quella che ha coinvolto in prima persona lo sviluppo di Call Of Duty Modern Warfare III, che mostrano chiaramente come, dietro le quinte, questo settore stia iniziando a scricchiolare pericolosamente.

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