La guerra ai giorni nostri

COD 4 vi porta direttamente alla Terza Guerra Mondiale. I Nazisti lasciano spazio ad armi futuristiche e un medio oriente nel caos.

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a cura di Tom's Hardware

La guerra ai giorni nostri

Infinity Ward ci porta, quindi, in una guerra moderna, scombussolando i nostri sensi per qualche minuto, ma solo per il tempo di una breve missione d'addestramento, che prevede un assalto notturno a una nave cargo. Dopo aver ucciso tutti fino all'ultimo, e portato a casa la pelle, inizia un suggestivo filmato, molto esplicativo. Esecuzioni di massa ai bordi delle strade, in un ambiente che evoca l'attuale Iraq, gente che corre a nascondersi e frotte di militari: è il caos. Non vi sveliamo la fine del filmato, perché è l'inizio di tutto.

La storia vera e propria vi vede nei panni di due personaggi, il Sgt. "Soap" MacTavish della SAS Britannica e il Sgt. Paul Jackson, dei Marines statunitensi. La libertà è a rischio, e i guardiani del pianeta rispondono!

Il Medio Oriente è nell'anarchia più totale, e presto scoprirete che dietro a tutto c'è una cospirazione russa ultranazionalista, il cui obiettivo è ripristinare l'Unione Sovietica e lanciare un attacco contro le forze NATO. Per questo motivo gran parte del gioco è diviso tra un paese indefinito del Medio Oriente e la Russia, dove Jackson e Soap se la vedono con le forze nemiche in missioni di vario genere. A differenza di altri capitoli della serie, i componenti della vostra squadra non sono delle persone senza nome e personalità, quindi durante le ore di gioco non vi nascondiamo che potreste affezionarvi a qualcuno di loro. La trama del gioco è molto più complessa, con dei flashback e un incredibile, inaspettato evento.

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