La California imporrà nuove regole per la vendita di contenuti digitali a partire dal prossimo anno. Il governatore Gavin Newsom ha firmato la legge AB 2426, che obbliga i negozi online a chiarire che l'acquisto di giochi, film e musica in formato digitale non equivale alla loro effettiva proprietà.
La nuova normativa mira a rendere i consumatori più consapevoli della natura temporanea della proprietà digitale. Termini come "acquista" e "compra" saranno vietati nel processo di vendita, a meno che non vengano aggiunte sufficienti avvertenze. I clienti dovranno essere informati che stanno semplicemente acquisendo una licenza per il contenuto, non la sua proprietà.
L'iniziativa nasce in risposta a recenti controversie nel settore dei videogiochi. Ubisoft ha fatto notizia dopo aver disattivato il gioco di corse The Crew e averlo rimosso dagli account dei giocatori. Sony ha rapidamente eliminato Concord dopo il fallimento del gioco, mentre EA ha annunciato la chiusura della sua app mobile The Simpsons: Tapped Out dopo 12 anni. C'è comunque da ammettere che anche gli stessi videogiochi retail presentano ormai una mera licenza su disco, di conseguenza questa leggere potrebbe valere presto per tutti i videogiochi.
L'assemblea californiana Jacqui Irwin ha commentato: "Ringrazio il Governatore per aver firmato l'AB 2426, assicurando che la pubblicità falsa e ingannevole da parte dei venditori di media digitali che dicono erroneamente ai consumatori di possedere i loro acquisti diventi cosa del passato".
Resta da vedere come i negozi online si adatteranno alla nuova legge e se questi cambiamenti si rifletteranno anche al di fuori della California. La normativa avrà probabilmente un impatto significativo sulle pratiche di vendita dei contenuti digitali e sulla consapevolezza dei consumatori riguardo ai loro diritti.