Il primo maggio abbiamo avuto modo di vedere finalmente Borderlands 3 in azione. Oltre a offrirvi la nostra anteprima, dopo aver provato con mano il gioco a Los Angeles, vi abbiamo mostrato alcuni video della diretta, scoprendo le prime fasi di gioco, lo scontro con un boss in cooperativa e uno scorcio della nave che ci permetterà di viaggiare di pianeta in pianeta.
Ora, tramite un'intervista rilasciata a Dualshockers, possiamo scoprire nuovi dettagli sullo sviluppo di Borderlands 3. A parlare è Kevin Powell, il game designer di Gearbox Software, il quale ha spiegato che il gioco è in sviluppo da circa tre anni presso alcuni team interni allo studio. Questi, dopo un periodo di pausa dopo la pubblicazione di Borderlands 2, hanno messo tutto se stessi per portare al pubblico una vera nuova esperienza a tema Borderlands.
"Il team ha sempre saputo cosa voleva creare, ovvero un gioco che fosse ancora Borderlands, ma migliore. Quindi, ci siamo posti tale obbiettivo. Abbiamo preso tutte quelle cose che il pubblico conosce e ama dei precedenti titoli e abbiamo fatto in modo che fossero migliori."
Powell ha anche spiegato che ciò che lo renderà unico rispetto ai molti looter shooter pubblicati in questi anni sarà il numero e la varietà di armi messe a disposizione. Ancora una volta, ha ripetuto che l'obbiettivo era di rimanere fedeli alla formula di Borderlands, ma creare qualcosa di nuovo e interessante per tutti, vecchi e nuovi giocatori.
In riferimento alle armi, Powell ha spiegato che il sistema che genera le bocche da fuoco di Borderlands 3 può vantare su 1000 componenti combinabili tra loro, rispetto alle 300 dei precedenti Borderlands: si prospetta quindi un gioco carico di loot. Non crediamo che i fan potranno lamentarsi, sotto questo punto di vista. Diteci, quali sono le vostre prime impressioni su Borderlands 3?
Potete prenotare già ora il gioco a questo indirizzo.