Borderlands 3 ottiene la prima correzione, per quanto non sotto forma di patch. Gearbox Software ha attivato il primo hotfix per lo sparatutto, ovvero una revisione che non richiede alcun download. Questa modifica non va ad agire sui problemi di prestazione delle varie versioni di Borderlands 3, ma blocca la caverna del bottino leggendario di cui vi abbiamo parlato ieri.
Purtroppo per noi giocatori, il punto di farming del bottino è ormai perduto: una mossa ovvia, quella di Gearbox Software, che di certo non vuole che si vada a rompere l'equilibrio del gioco. Perlomeno, l'hotfix non si limita a toglierci qualcosa ma apporta altre revisioni. Per iniziare, alcune quest sono state semplificate, inoltre il raggio di attivazione di alcune New-U Station (ovvero i checkpoint) è stato aumentato.
Purtroppo ci sono anche notizie negative, oltre alla scomparsa della "loot cave": i fucili a pompa Torgue sono stati depotenziati, inoltre c'è stata una modifica alla frequenza con la quale l'Eridium, una delle risorse più importanti del gioco, appariva in alcune aree; sarà più difficile accumulare il raro materiale.
A tutto questo si aggiungono alcune correzioni minori sia grafiche che sonore, ma come già detto per ora non ci sono novità per i problemi di frame rate. Speriamo che Gearbox Software riesca presto a darci una patch completa. Diteci, cosa ne pensate di questo hotfix per Borderlands 3?
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