Il Blizzcon 2018 è ufficialmente iniziato e ad aprire le danze nella cerimonia d'apertura è stato proprio Mike Morhaime, che dopo una breve presentazione ha lasciato la parola al nuovo presidente di Blizzard: J.Allen Brack. Da sottolineare, a tal proposito, il momento quasi commovente che ha accompagnato ormai l'ex CEO e co-fondatore ad abbandonare quel ruolo che ormai da 27 anni, lo calzava, facendolo diventare un uomo amato e rispettato da tutti i fan dell'azienda.
Dopo i classici montaggi video di presentazione dei brand e dell'eSport si inizia subito forte con Starcraft 2 e Heroes of the Storm. Nel primo caso è stato ufficializzato l'arrivo di Zeratul nella modalità co-op Commander, mentre per quanto concerne il MOBA di Blizzard si è dato risalto ad un nuovo personaggio attraverso un corto animati semplicemente incredibile: Orfea che non appartiene a nessuna proprietà intellettuale Blizzard ed è così ufficialmente il primo eroe originale del gioco. Oltre a questo sono tanti i contenuti in arrivo per il 2019, tra cui numerose skin, alcune davvero esilaranti.
Overwatch ha visto l'arrivo di un nuovo personaggio: Ashe, un DPS con meccaniche di gioco parecchio skill based. Ashe è una vecchia conoscenza di Mcree, oltre a essere una pistolera eccezionale, proprio per questo la sua arma principale è un fucile dalla potenza di fuoco sbalorditiva. è anche a capo di una banda chiamata Deadlock. La sua ultimate permette di "evocare" il suo aiutante: Bob, un personaggio che è già destinato ad entrare tra i "must have" del merchandising dedicato al gioco.
A sorpresa è però l'annuncio di Warcraft 3 Reforge che come avevamo già raccontato nel precedente articolo, vedevamo altamente improbabile e che invece ci è apparso davanti come una luce meravigliosa. Questa remastered comprende i rifacimenti sia di Warcraft 3 Reign of Chaos che della sua espansione: Frozen Throne. Tutte le cutscene CG sono state nuovamente renderizzate e quelle in game completamente rifatte con inquadrature differenti. Oltre a ciò è stato svolto un completo lavoro di svecchiamento delle texture e dei modelli poligonali delle unità, il risultato è un pregevole lavoro che conterrà anche il multiplayer originale, completo di tutto.
A proposito di World of Warcraft non poteva mancare un accenno a Battle for Azeroth, ulteriormente arricchito con una nuova patch: Tides of Vengeance, già annunciata mesi or sono, e da un nuovo trailer in CG semplicemente mozzafiato che arricchisce maggiormente la lore dell'universo ideato da Blizzard. Non manca nemmeno World of Warcraft Classic; questa modalità sarà disponibile a partire dall'estate 2019 e sarà giocabile tramite l'abbonamento che viene già utilizzato per il titolo standard.
A chiudere la cerimonia d'apertura sono stati Heartstone prima e Diablo dopo, ma andiamo con ordine. Heartstone vedrà una nuova espansione chiamata Rastakhan's Rumble, basata sui Troll, aggiungerà: una nuova meccanica chiamata Annientamento dove le carte con la dicitura, per l'appunto, "Annientamento", attivano dei particolari effetti aggiuntivi quando distruggono un servitore. La Sfide Loa, una nuova avventura single player. iLoa, delle leggendarie creature che garantiscono vantaggi differenti e gli Spiriti, servitori dotati di incredibili abilità in grado di cambiare il corso della partita.
Diablo, come abbiamo già accennato, ha chiuso la conferenza, ma non esattamente nel mondo in cui ci saremmo aspettati. Ad essere presentato, infatti, non è stato Diablo 2 remastered né tanto più Diablo 4; assente anche la famigerata serie animata rumoreggiata. A sorpresa è Diablo Immortal a essere annunciato: un videogioco mobile sviluppato dai cinesi di NetEase che dovrebbe collegare le vicende di Diablo 2 Lord of Destruction con quelle di Diablo 3.
Il gioco non è stato accolto calorosamente, ma a spezzare una lancia a suo favore c'è da dire che, almeno per quanto provato -ve lo racconteremo in un altro articolo-, il titolo non ci è sembrato affatto male per essere pensato su mobile, anche perché si tratta a tutti gli effetti di un Diablo, con tutto ciò che comporta. Certo l'assenza di un titolo "principale" della saga ha lasciato basiti, ma è chiaro che gli sviluppatori siano concentrati al 100% con il quarto capitolo o comunque con il futuro della saga.
Gli annunci di questa Blizzcon 2018 ci sono stati, presentando quella che, a conti fatti, è una line up diversificata e di qualità. Sarà interessante vedere nel prossimo futuro cosa Blizzard abbia in cantiere, poiché già quest'anno si sono accennati delle particolarità che potrebbero diventare qualcosa di importante per il futuro, una su tutti Orfea di Heroes of the Storm che può essere vista anche come un accenno alla prossima IP Blizzard, ma anche la stessa remastered di Warcraft 3 potrebbe essere un chiaro segno per verificare la voglia dei fan di rivedere il titolo con un quarto capitolo, presto o tardi. La Blizzcon 2018 non è, tuttavia, finita qua, aspettatevi altri resoconti direttamente da Anaheim.
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