Blizzard è sotto l'occhio del ciclone in questi ultimi mesi per via di alcune vicende piuttosto pesanti. Ormai sappiamo tutti di cosa stiamo parlando: gli avvenimenti riguardano gli eventi che sono saliti a galla nell'ultimo periodo riguardanti ciò che accadeva all'interno del team dell'azienda. Tutto ciò non ha soltanto portato a un'enorme perdita di utenti, bensì anche a figure importanti della società che hanno abbandonato il loro posto di lavoro, come il director di Overwatch, Jeff Kaplan.
La vicenda di Blizzard però continua ad andare avanti, ed oggi è accaduto un avvenimento che nessuno si sarebbe aspettato: il CEO della società, Bobby Kotick, ha deciso di sua spontanea volontà di tagliare il proprio stipendio al minimo consentito. Esatto: quest'importante figura adesso percepirà soltanto una parte minuscola del suo attuale stipendio, il quale di norma ammonterebbe sui 150 milioni di dollari annuali, mentre adesso è ridotto alla "misera" cifra di 62,500 dollari.
Il suo stipendio è quindi stato ridotto il più possibile, pur mantenendolo coerente alle leggi della California. Il CEO ha intenzione di lasciare la situazione in questo modo fino a quando non ci saranno delle modifiche importanti circa l'ambiente di lavoro della compagnia atte a raggiungere gli obiettivi prefissati, con lo scopo di rendere l'azienda un luogo sicuro per qualsiasi tipo di persona, a prescindere da genere, etnia o sessualità.
Gli obiettivi attuali di Blizzard sono di portare maggiore diversità all'interno dell'azienda: per fare ciò, la prima cosa che hanno intenzione di fare è quella di portare il tasso di donne all'interno della società al 50%. Oltre a ciò, hanno un budget di attualmente 250 milioni di dollari, atto a essere utilizzato a favore di iniziative che possano rendere il mondo del gaming un luogo più sicuro e accogliente per qualsiasi persona.
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