Cattive notizie in casa Activision Blizzard: diversi dipendenti starebbero infatti lasciando la celebre software house. A causare questo fuggi fuggi generale sarebbe il basso morale che contraddistingue diversi lavoratori all'interno dell'azienda. Situazione dovuta, a quanto pare, a delle incomprensioni con la dirigenza Blizzard.
A dare inizio a tutto ciò è stato inizialmente l'addio di Kim Phan, Global Director of eSports per conto di Blizzard, che ha lasciato la società qualche mese fa. Oltre a lui anche il Commissioner della Overwatch League, Nate Nanzar, ha abbandonato la software house, iniziando un nuovo percorso professionale presso Epic Games. I due non sono però gli unici ad aver lasciato Blizzard e molti altri ancora starebbero pensando di farlo nel futuro prossimo.
Il basso morale di buona parte dei dipendenti deriva inoltre dal loro attrito con l'attuale CEO della divisione Esport, Pete Vlastelica. Il dirigente, proveniente da Fox Sports, non sarebbe infatti visto di buon occhio da buona parte dei team che si occupano della gestione dei tornei di Overwatch e Call of Duty.
Una fonte interna a Blizzard ha infatti dichiarato: "Ora come ora all'interno della società un gran numero di manager non riesce a comprendere a fondo le meccaniche alla base degli eSport. Non c'è nessun modo di dialogare con loro, sono assolutamente convinti della loro visione del settore che è molto più in linea con quella degli sport tradizionali.". Parole all'apparenza veramente dure, che lasciano poco spazio all'interpretazione.
Che ne pensate di questa situazione, avete visto anche voi qualche problematica nella gestione dell'eSport dei titoli Blizzard? Fateci sapere le vostre personali impressioni nei commenti!
Nonostante sia uscito già da diverso tempo è ancora il momento giusto di recuperare il titolo Blizzard. Fatelo a questo link!