Black Myth: Wukong, stupisce all'Opening Night Live

Il trialer di presnetazione di Black Myth Wukong, ha semplicemente lasciato tutti a bocca aperta per la sua qualità

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a cura di Andrea Maiellano

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Si è parlato tantissimo, in questi giorni, di Black Myth: Wukong, il souls like sviluppato dai cinesi Game Science e ispirato alla novella del 16 secolo: Journey To The West.

Chiacchiere dovute al fatto che una demo del gioco è stata rilasciata in asia e ha permesso a moltissimi giocatori di sperimentare in prima persona la bontà di questo progetto. 

Alla Opening Night Live, però, Black Myth: Wukong ha fatto la sua comparsa attraverso un reveal trailer di indubbia fattura che, fra Shamisen suonati da musicisti senza testa e un vibe a metà strada fra Sekiro e Wo Long, ha istantaneamente ammaliato la platea in sala. 

Il titolo di Game Science sembra avere davvero tutte le carte in regola per essere un gioco dall’ottimo potenziale e fa piacere vedere che, l’ottima realizzazione grafica, mostrata precedentemente nelle immagini che annunciavano il progetto, non abbia subito downgrade poco graditi.

Il design dei mostri sembra di indubbia caratura, così come le animazioni del protagonista e i moveset delle poche ari mostrate, paiono ben più che convincenti. Si sa, grazie a chi lo ha provato in asia, che si tratta di un Souls-Like nudo e crudo, che non fà sconti e che presenterà un livello di difficoltà, particolarmente, elevato.

Ora resta da capire quanto saprà essere un Souls-Like convincente e quanto sarà in grado di portare una ventata d’aria fresca nei confronti di tutte quelle produzioni che, da anni, cercano di copiare le opere, e lo stile, di Hidetaka Miyazaki.

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