Un cocktail di generi in stile anni '40
Piattaforma: PC | Xbox360
Genere: Azione
Sviluppatore: Eidos Studios Hungary
Distributore: DDE
Voto: 7 / 10
L’espressione maccheronica (e anche discretamente trash, se vogliamo) "Tu gust is megl’ che uan", due gusti sono meglio di uno, utilizzata qualche anno fa come slogan per pubblicizzare una nota marca di gelati, risulta senza dubbio efficace per dare un'idea del mix di generi proposto da Eidos in questa sua ultima produzione videoludica.
Attraverso la sapiente combinazione tra elementi di genere RTS e quelli propri dei titoli di chiara matrice action/shooter, Battlestations: Midway ha infatti l'indiscusso merito di aver saputo attribuire una nuova dimensione alle simulazioni di guerra. Ma quest'originale mistura di sapori come verrà percepita dal sempre più esigente palato dei moderni videogiocatori, ormai abituati ai fasti della nuova generazione di console? È un prelibato manicaretto, quello preparato con indubbia cura dal team di sviluppo ungherese di Eidos, oppure, dopo aver assaggiato un boccone, si deciderà di spingere da parte il piatto e di passare direttamente al caffè? Entrambe le ipotesi, molto probabilmente.
Nella campagna in singolo, comprendente 11 missioni regolari più 12 extra, l’utente entra nei panni dell’ufficiale fresco di accademia navale Henry Walker, il cui primo incarico alla base di Pearl Harbor prende il via, ahilui, giusto la mattina di domenica 7 dicembre 1941, giorno del celebre attacco a sorpresa sferrato ai danni della marina U.S.A. dalle forze aeronavali nipponiche comandate dell’ammiraglio Yamamoto. Da qui in avanti, il giocatore viene chiamato a ricoprire un ruolo attivo in alcuni degli scontri che hanno finito per contraddistinguere in maniera indelebile il teatro bellico del Pacifico, fino, ovviamente, alla spettacolare e cruenta battaglia delle Midway.