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a cura di Francesco Caputo

Battlefield è uno dei brand videoludici che non ha bisogno di particolari introduzioni. Questo franchise - nel corso del tempo - è riuscito a ottenere un successo senza precedenti attraverso la creazione di una community gigantesca. Electronic Arts, il prossimo 20 novembre, pubblicherà il nuovo Battlefield V, si tratta di un nuovo capitolo ambientato nella Seconda Guerra Mondiale che promette una serie di innovazioni sul gameplay e nelle modalità di gioco. 

L'editore, prima del debutto ufficiale, ha pensato bene di distribuire una beta pubblica per consentire agli sviluppatori di prendere nota di tutte le defezioni presenti nel codice di gioco. Come sempre, abbiamo preso la palla al balzo e vi presentiamo il nostro speciale incentrato sulla versione non definitiva di questo videogioco carismatico.

La guerra secondo DICE ed Electronic Arts...

L'open beta di Battlefield V, innanzitutto, permette a tutti gli appassionati di diventare protagonisti in due differenti modalità (Conquista, Forze Aeree e Sfondamento) in due mappe (denominate Caduta della Norvegia e Rotterdam) che sono in grado di ospitare fino a 64 giocatori in carne e ossa provenienti da tutto il mondo. 

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Le meccaniche di gioco sviluppate da DICE sono molto simili ai precedenti capitoli (d'altronde un certo Vujadin Boskov disse: "Squadra che vince non si cambia" ndR). Il risultato quindi è fedele al franchise di Battlefield, infatti i giocatori esperti ritroveranno la stessa esperienza "simulativa" che ha contraddistinta questo iconico franchise

Combattere nelle due mappe di gioco non è semplice come in molti si aspettano. Il team di sviluppo ha sapientemente introdotto due novità che riguardano principalmente la salute del personaggio e le munizioni. Nel primo caso, la vita viene rigenerata parzialmente ed è necessario rimanere accanto a un medico per riprendere tutti i punti salute persi durante lo scontro; nel secondo caso, invece, le munizioni in dotazione sono poche e gli utenti hanno il (sacrosanto ndR) dovere di recuperare colpi nei punti d'interesse.

Queste recenti introduzioni aumentano le difficoltà di tutti i soldati presenti in una mappa di gioco poiché bisogna utilizzare un pizzico di strategia con la propria squadra e, soprattutto, con il resto del proprio battaglione. Il ruolo del medico quindi è di vitale importanza, difatti un team deve almeno possedere un giocatore con tale ruolo. Naturalmente, questo non vuol dire che i restanti componenti di un gruppo sono meno importanti, anzi l'obiettivo finale resta sempre lo stesso e, per raggiungerlo, bisogna appunto cooperare. 

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Insomma, le grandi battaglie riescono sempre a donare forti emozioni, principalmente in tutte le situazioni di svantaggio. Il cosiddetto "gunplay" restituisce lo stesso "touch and feel" riscontrato nei precedenti capitoli della serie e questo - naturalmente - costituisce un fattore caratterizzante di questo gioco e dell'intera serie.

Comparto grafico e verdetto preliminare

Battlefield V è un videogioco che si pone l'obiettivo di essere realistico, di conseguenza il comparto grafico cerca di essere simile alla realtà. Le ambientazioni e tutti i personaggi chiamati in causa sono di ottima fattura e lo stesso discorso vale per gli effetti grafici e tutti gli elementi di contorno come pozzanghere e neve. 

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Il Frostbite Engine 3, quindi, riesce a soddisfare le aspettative degli utenti meno esperti e fiscali, tuttavia questo motore grafico non riesce a garantire quel salto qualitativo che in molti si aspettano. Uno degli aspetti da valutare sarà il Ray Tracing e come esso influenzerà - positivamente e negativamente - sull'economia di gioco. 

La beta pubblica di Battlefield V è stata testata su PC grazie al client, proprietario di Electronic Arts, chiamato Origin. Uno dei punti dolenti di questa versione di gioco è il net-code perché il matchmaking non è particolarmente convincente. Certo, non si tratta di una defezione, ma siamo curiosi di testare come si evolverà a prodotto finito.

Battlefield V, insomma, è un videogioco che vuole riscrivere la storia videoludica con un gameplay sempre più certosino e curato, riprendendo le medesime meccaniche dei precedenti capitoli della serie. Le aspettative sono naturalmente molto alte e non resta altro che fissare l'appuntamento al prossimo 20 novembre, giorno in cui questo gioco farà il suo debutto ufficiale sul mercato.


Tom's Consiglia

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