Il Frostbite 3 mostra i muscoli su PC
A livello tecnico Battlefield 4 è semplicemente spettacolare. Il Frostbite 3 si conferma come uno dei motori grafici più impressionanti disponibili nel panorama videoludico moderno, se non addirittura come il più impressionante di tutti. Su PC la quantità di dettagli in movimento e la qualità dell'illuminazione è strabiliante, a patto di avere una configurazione hardware in grado di gestire tutto con un buon frame rate al massimo dei dettagli.
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Il problema principale è che tutto questo si è già visto due anni fa con Battlefield 3. Le differenze grafiche fra i due titoli non sono così evidenti come si potrebbe pensare e probabilmente come avrebbero voluto gli appassionati. Tuttavia non ci sentiamo di penalizzare eccessivamente Battlefield 4 per questo, considerando che la concorrenza spesso si dimostra ancora più pigra. Almeno in questo caso la base di partenza, cioè Battlefield 3 e il Frostbite 3, è decisamente solida.
Per quanto riguarda le console bisogna fare un discorso diverso per la versione PS4 e Xbox One e quella per dispositivi "old-gen". Le nuove console riescono infatti a gestire in modo convincente lo sparatutto di DICE, con una buona risoluzione, un frame rate che viaggia intorno ai 60 fps, e 64 giocatori in multiplayer online.
PS3 e Xbox 360 si devono invece accontentare di un frame rate che viaggia intorno ai 30 fps, di una risoluzione inferiore e di meno giocatori per la modalità multiplayer online. Elementi che oltre a dare l'impressione di un prodotto meno rifinito rispetto alla versione per PC e console next gen impattano anche sul gameplay, visto che le mappe più grosse sembreranno più vuote, come abbiamo sottolineato nelle pagine precedenti.
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Nonostante tutto Battefield 4 si rivela un buon sparatutto anche su PS3 e Xbox 360, ma è chiaro che se avete intenzione di passare a una nuova console fareste meglio ad aspettare ancora qualche settimana e a valutare l'acquisto direttamente per PS4 o Xbox One. Di buona fattura il sonoro, con campionamenti delle armi convincenti e che variano in funzione dell'ambiente che circonda il giocatore. Discreto il doppiaggio italiano e l'accompagnamento musicale, anche se nessuno di questi due elementi fa gridare al miracolo.