Balatro: il team chiede alla community di lavorare gratis e scoppia la polemica

Problemi di traduzione per Balatro: sviluppatori chiedono aiuto ai fan, scatenando polemiche sull'eticità della richiesta.

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a cura di Andrea Maiellano

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Balatro (che potete trovare su Amazon) è un titolo indie diventato molto rapidamente un cult grazie al suo gameplay assuefacente. Lanciato nel 2024, il peculiare gioco di carte è diventato rapidamente famoso, portando gli sviluppatori a optare per tradurre l'intera produzione nel maggior numero di lingue possibile, in maniera tale da permettere ai giocatori di godere al meglio delle molteplici abilità delle carte al suo interno.

Fino a qui nulla di male, anzi potremmo persino applaudire la volontà del voler rendere fruibile la produzione a un numero maggiore di utenti. Il problema, però, sorge nel momento in cui la traduzione commissionata a un'agenzia professionale, si è rivelata pessima, talmente pessima da portare i modder a risolvere i problemi di localizzazione, visto che molti giocatori lamentavano di perdere le partite in virtù di una traduzione terrificante delle abilità delle varie carte.

Per risolvere la situazione, LocalThunk (la software house dietro a Balatro) ha indetto un'iniziativa su CrowdIn, permettendo ai fan di contribuire gratuitamente al miglioramento delle traduzioni in 14 lingue diverse, tra cui italiano, francese, tedesco e giapponese. In cambio, i partecipanti le cui traduzioni sarebbero state accettate, avrebbero ricevuto un riconoscimento nei crediti del gioco.

L'iniziativa ha scatenato le peggio critiche sia da parte della community che da parte di alcuni traduttori professionisti. Lucile Danilov, una traduttrice freelance con esperienza su titoli come GTFO e Chrono Trigger, ha commentato su X: "Immaginate: siete l'indie del momento, quindi fate la cosa giusta e vi fate tradurre il gioco da un'agenzia specializzata. Purtroppo fa un lavoro pessimo (al punto che i fan devono sistemarlo con delle mod), ma invece di farlo rifare professionalmente, chiedete che la gente lavori gratis..."

Danilov ha evidenziato come questo non sia un caso isolato, citando altri giochi indie come Roots of Pacha e Coral Island che hanno avuto problemi simili. La traduttrice ha puntato il dito contro le agenzie che privilegiano il profitto sulla qualità e l'uso improprio dell'intelligenza artificiale per risparmiare sui costi di traduzione.

Di fronte a una folla inferocita virtuale, LocalThunk ha deciso di sospendere l'iniziativa su CrowdIn, promettendo di cercare una soluzione eticamente più corretta per migliorare le traduzioni di Balatro. Questa vicenda, però, ha sollevato parecchie questioni sui metodi di lavoro delle agenzie di traduzione professionali, visto che molte di esse consegnano lavori svolti sommariamente tramite IA per massimizzare i guadagni a discapito del risultato finale.

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