Quando si parla di franchise cinematografici, quello di Avatar è probabilmente uno dei primi esempi di gran successo che vengono in mente. D'altronde la serie di James Cameron (che solamente di recente ha potuto contare sull'arrivo di un secondo capitolo) è probabilmente l'esempio più lampante di quanto un singolo regista possa creare un vero e proprio cult, in grado di durare negli anni. C'è stato però un momento in cui il franchise poteva essere protagonista anche nel mondo dei videogiochi, grazie a Obsidian.
Andiamo con ordine: Avatar nel mondo dei videogiochi esiste già. Al momento è Ubisoft che ha in mano la licenza ed è al lavoro su un nuovo gioco, ispirato a La Via dell'Acqua, il sequel del film originale. In passato, però, le cose potevano andare molto diversamente, visto che Obsidian era vicinissima alla realizzazione di un videogioco basato sul franchise.
"Avevamo parlato con James Cameron e la 20th Century Fox, per realizzare il videogioco di Avatar 2. Non mi ricordo neanche quanto tempo sia passato. Tra i sei e gli otto anni, almeno credo", le parole di Feargus Urquhart, founder e CEO di Obsidian Entertainment. Si tratta di un vero e proprio colpo di scena, che avrebbe potuto cambiare radicalmente le sorti degli adattamenti dei videogiochi e ovviamente anche quella del team di sviluppo.
Ovviamente, come dimostra la storia recente, l'accordo non si finalizzò. Obsidian Entertainment non ha mai avuto la possibilità di lavorare a un gioco di Avatar e dopo alcuni anni da quella proposta, Microsoft ha acquisto il team di sviluppo, inserendolo nella famiglia di first party di Xbox. Al momento la software house è al lavoro su Avowed e nel corso dell'ultimo anno ha pubblicato Pentiment, un'avventura narrativa e la versione definitiva di Grounded. Continuate a seguire GameDivision per tutte le novità e gli annunci in dirittura d'arrivo dal mondo dei videogiochi.
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