Furto di dati per Game Freak: leak su Switch 2 e la nuova generazione di Pokémon

Game Freak, lo studio di sviluppo dei giochi Pokémon, è stato vittima di un furto di dati enorme, con leak sulla nuova Switch.

Avatar di Andrea Maiellano

a cura di Andrea Maiellano

Author

Game Freak, lo studio di sviluppo responsabile dei giochi Pokémon, è stato vittima di un grave attacco informatico che ha portato alla diffusione di numerose informazioni riservate.

L'hack ha rivelato dettagli su progetti in sviluppo, codici sorgente di giochi Pokémon, giochi mai realizzati e su Nintendo Switch 2.

Questo leak è pieno di cose che non avrebbero mai dovuto vedere la luce del giorno.

La violazione della sicurezza ha esposto una vasta gamma di contenuti confidenziali, tra cui progetti cancellati, loghi mai visti prima e mock-up di interfacce utente.

La portata della fuga di notizie è particolarmente significativa considerando la nota riservatezza di Nintendo e The Pokémon Company riguardo ai loro sviluppi.

Ovviamente non vi forniremo nessun link su dove trovare i leak emersi nelle scorse ore, per rispetto alle due aziende e per evitare spiacevoli anticipazioni ai fan della saga, ma possiamo dirvi che fra i documenti emersi, sono presenti design preliminari dei Pokémon (con aspetti maggiormente realistici rispetto a quelli visti finora), numerosi bozzetti sulla nuova generazione di Pokémon che farà seguito a quella introdotta con Scarlatto e Violetto (che potete trovare su Amazon) e il nome in codice della nuova console di Nintendo.

Come da pronostici, i nuovi capitoli ufficiali di Pokémon arriveranno sulla nuova console di Nintendo, facendo ben sperare su un cambio radicale che vada a sistemare le numerose criticità dei capitoli precedenti.

L'incidente rappresenta un duro colpo per le aziende coinvolte, note per mantenere il massimo riserbo sui loro progetti fino al momento del lancio ufficiale, e il fatto che entrambe le compagnie si stiano attivando per rimuovere i dati trafugati, non lascia alcun dubbio sulla loro ufficialità.

La diffusione non autorizzata di informazioni così sensibili, purtroppo, potrebbe avere ripercussioni significative sulle strategie di marketing e sviluppo future.

Al momento, né Nintendo né The Pokémon Company hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali sull'accaduto. Come sempre, vi invitiamo a non supportare questo tipo di pratiche, evitando di andare a cercare online il materiale trafugato.

Leggi altri articoli