Assetto Corsa Competizione è il simulatore per eccellenza | Recensione
KUNOS Simulazioni porta il suo Assetto Corsa Competizione ad un nuovo livello su PlayStation 5 e Xbox Series X: pronti alla gara?
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a cura di Pietro Spina
Assetto Corsa Competizione è un titolo speciale, unico, riconoscibile: è sintesi semplice e concisa di come il processo di trasformazione delle corse su quattroruote, dal reale al digitale, possa avvicinarsi sempre più ad una forma priva di compromessi. È un viaggio lungo quello compiuto dall’italiana KUNOS Simulazioni nel corso degli anni, a partire dagli esordi con le prime acerbe (ma promettenti) esperienze quali NetKar Pro, per arrivare invece alla consacrazione globale nel 2014, raggiunta con quell’Assetto Corsa che ormai è tra i titoli più apprezzati nella community tutta “pane e simulazione”.
Il percorso di crescita e sviluppo di questo orgoglio tricolore imbocca una direzione inaspettata verso la fine dello scorso decennio, quando con l’annuncio di Assetto Corsa Competizione si va ad abbandonare l’idea di esperienza automotive omnicomprensiva, per puntare invece sul campionato GT3 - di cui è il videogioco ufficiale.Abbandonare la varietà di pacchetto comprendeva, tra l’altro, auto da Formula 1 e corse drift, in favore di una totale dedizione verso le piste e uno specifica categoria di vettura, fece storcere il naso a tanti, quasi fosse un passo indietro.
Dopo tanti anni di lavoro, tra aggiornamenti al modello fisico e rifiniture a quello grafico, Assetto Corsa Competizione è riuscito a raggiungere una forma definitiva in grado di fare breccia tra i fan, in particolare con una versione 1.8 rilasciata lo scorso novembre che ha migliorato sensibilmente il comportamento di ruote e pneumatici - con conseguenti ricadute positive sul realismo - e portato il force feedback ad un livello finalmente soddisfacente.
In questo percorso di consolidamento, una sola l’incertezza: la versione console. Assetto Corsa Competizione è approdato su PlayStation 4 e Xbox One quasi due anni fa, in una forma ridimensionata a causa dei tanti compromessi a cui si è costretti nel passaggio da hardware pc alla ormai obsoleta architettura Jaguar. Le enormi risorse richieste dalla logica alla base della simulazione hanno infatti costretto il team a imporre un limite di 30fps, riducendo le vetture in pista da 30 a 20, affidandosi alla risoluzione dinamica per alleggerire il carico nelle situazioni più pesanti.
Nuova Faccia, Nuova Esperienza
L’aggiornamento (che ricordiamo essere gratuito per tutti coloro già in possesso del gioco originale) per le console dell’attuale generazione, dunque, era attesissimo da tutti gli appassionati di corse che erano riusciti a mettere le mani su PlayStation 5 o Xbox Series X|S, raccolti nella speranza di poter ottenere un prodotto degno della passione da sempre mostrata da KUNOS Simulazioni e dal suo pubblico.
Possiamo dire fin da subito che il risultato è positivo, a cominciare dal frame rate che raggiunge le 60 immagini al secondo, offrendo non solo un feedback visivo soddisfacente ma anche un conseguente miglioramento nella risposta dei comandi, e una risoluzione nativa 4K che rende giustizia agli ottimi modelli delle vetture - che ora possono essere in pista nello stesso numero della versione PC, ovvero 30. Uno spettacolo che mette in risalto tutte le nuove livree delle stagioni 2020 e 2021, presenti in questo aggiornamento.
Ovviamente c’è da pagare un piccolo scotto per quel che concerne il mero orpello, tecnico o stilistico che sia, in quanto Assetto Corsa Competizione vede il suo focus nella rappresentazione ideale del veicolo e del suo comportamento, oltre che la riproduzione fedele delle piste ufficiali tramite laser scan. Oltre questo quindi non troveremo grafiche e sovrimpressioni d’effetto, cutscene elaborate ad accompagnare ogni nostro progresso e via dicendo. Il massimo della "spettacolarizzazione" la troviamo nelle sequenze video in cui appare Mirko Bortolotti, campione 2017 della Blancpain GT Series.
Anche nelle situazioni meglio riuscite, come ad esempio gli interni ricreati con strepitosa minuzia di dettagli, incappiamo in qualche piccolo compromesso come la visione dagli specchietti retrovisori: la resa di questa infatti è gravata da una risoluzione estremamente bassa, che non appare migliorata rispetto all’edizione base. Comunque un difetto veniale nel quadro complessivo.
Assetto Corsa Competizione è un titolo realizzato per creare una totale sinergia tra giocatore e macchina partendo da una conoscenza pregressa dell’ambiente, saltando a piè pari le dinamiche e le sovrastrutture tipiche dei racing rivolti ad un pubblico occasionale. Questo concetto viene portato al limite dall’assenza di un qualsivoglia tutorial, sostituito da una serie di richieste da soddisfare che saranno in sovrimpressione (e vi verranno ricordate via team radio) durante il gioco libero.
Si parte con il rimanere in pista e realizzare giri puliti, ovviamente il minimo indispensabile per essere un pilota degno, passando poi alla realizzazione di tempi coerenti e costanti in ogni settore, con particolare attenzione a come affrontare le curve. Tutto questo soli con la vettura, coadiuvati unicamente da qualche indicatore che tende al verde quando fate bene e al rosso in caso contrario. Tocca imparare con tanto lavoro, non ci sono scorciatoie.
La Dura Vita Del Pilota
Specchio di questa attitudine severa è la modalità carriera, che ci butta al volante di una meravigliosa Lamborgini Huracan ST, la cui potenza è però scaricata su una trazione posteriore che la può rendere indomabile in mano ad un neofita. In queste condizioni, tra test che si svolgono anche sotto la pioggia e durante la notte, viene delineato il profilo utente e la relativa difficoltà dell’esperienza.
Tocca poi scegliere la vettura preferita, tra quelle offerte dalle scuderie presenti, per iniziare una serie di gare riprodotte fedelmente in ogni sessione: prove libere, qualifica 1 e 2, gara 1 e 2, con attenzione posta su danni, consumi e cambio di pilota. Tutto senza rewind (croce e delizia dei racing moderni) e senza possibilità di rimediare ad un errore se non riavviando l’intera sessione. Nessun aiuto durante la partenza lanciata, con rischio penalità, e neanche ai box, in cui si è obbligati a tenere la velocità minima e prestare grande attenzione a ciò che ci circonda per non mancare il proprio box mentre gestiamo i nostri avversari. Ne risulta un’esperienza tesa, adrenalinica, che può dare davvero grandi soddisfazioni, soprattutto quando entrano in gioco le sfide endurance.
In linea con lo spirito generale, anche l’offerta ludica complessiva non si sbilancia verso tipologie di gioco troppo originali o divergenti: a fianco alla modalità carriera troviamo infatti il campionato, in cui affrontare intere stagioni competitive, e il multiplayer online - su cui probabilmente ogni giocatore esperto si getterà il prima possibile.
Ad aggiungere un po’ di varietà alla classica sfida testa a testa tra piloti virtuali troviamo gli Eventi Speciali, ovvero delle prove uniche che sono disponibili a rotazione e che richiedono di affrontare sfide specifiche - come hot laps e hot stint - in condizioni predeterminate, con limitazioni a categorie, veicoli specifici e settaggi.
Il lavoro svolto per rendere Assetto Corsa Competizione godibile su console non si limita ovviamente a rifinire la mera estetica, ma ovviamente va a impattare sull’efficacia e il numero dei processi logici legati a fisica e simulazione. In questo si può dire che effettivamente abbiamo davanti una versione quasi del tutto sovrapponibile a quella PC, sia a livello di realismo che di responsività dei controlli. Da sottolineare l'aggiornamento svolto alle impostazioni della visuale, che finalmente può essere regolata in ogni suo dettaglio (altezza, field of view, grandangolo, etc.) per adattarsi al meglio ad ogni veicolo e giocatore.
Proprio in quest’ottica va ricordato che il titolo offre il suo meglio se si è dotati di volante e pedaliera, consentendo di aggredire l’asfalto con molta più convinzione e sfruttare davvero l’impianto studiato da KUNOS Simulazioni. Vien da sé che si tratta di un consiglio quasi superfluo, essendo il prodotto rivolto ad una fetta specifica di mercato, ma non per questo va dimenticato il buon lavoro fatto per adattare il Dual Sense al modello simulativo. La resa del controller aptico, in particolare sui dorsali, è molto buona e restituisce sufficiente feedback per togliersi qualche piccola soddisfazione anche con il semplice pad.
Piccola e gradita nota in chiusura: abbiamo già segnalato come l'aggiornamento di Assetto Corsa Competizione per PlayStation 5 e Xbox Series X|S sia gratuito per tutti coloro in possesso del gioco originale, cosa apprezzatissima in questo periodo di transizione, ma è disponibile un "bonus" anche per coloro che non hanno ancora effettuato l'acquisto, magari proprio nell'attesa di questa nuova edizione. La versione Day One Edition, disponibile in formato fisico, include infatti il DLC 2020 GT WORLD CHALLENGE senza costi aggiuntivi, dandovi l'accesso alla Ferrari 488 GT3 EVO 2020, la Mercedes-AMG GT3 EVO 2020, l'Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola e più di 60 nuove livree per le auto, con l'aggiunta di team e piloti del 2020 GT WORLD CHALLENGE.
Voto Recensione di Assetto Corsa Competizione - PS5
Voto Finale
Il Verdetto di Tom's Hardware
Pro
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- L'esperienza simulativa per eccellenza su console
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- Passare a 4K e 60fps è trasformativo
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- Buon supporto al Dual Sense
Contro
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- Pacchetto forse poco stimolante per il giocatore occasionale
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- Una sola categoria di vetture disponibile
Commento
Assetto Corsa Competizione per PlayStation 5 e Xbox Seris X è la forma definitiva della simulazione corsistica su console, incorporando finalmente in queste piattaforme tutti i progressi approdati sulla versione PC in questi anni di lavoro e rifinitura. Il passaggio ai 60fps, accompagnati da brillante una risoluzione 4K, consente di elevare la produzione ben oltre quanto visto su old-gen, consentendo anche una migliore responsività del modello fisico simulativo rinnovato. Certo, non stiamo parlando di una produzione maniacale e viscerale come può essere Gran Turismo 7 né tantomeno di un’esperienza colorata ed esplosiva quale è Forza Horizon 5, ma allo stato attuale se cercate una simulazione vera, cattiva e appagante, Asetto Corsa Competizione può essere quello che fa per voi.